I 500 lavoratori dell’Opera diocesana di assistenza di Catania hanno ricevuto lo stipendio di ottobre, ma attendono ancora oggi la paga di novembre e la tredicesima.
Nei giorni scorsi la fondazione aveva ricevuto dall’Asp le competenze economiche del quarto trimestre 2018, oltre un milione di euro, per le prestazioni erogate soltanto a titolo di anticipo, pari all’80% delle somme che saranno fatturate.
Lo afferma L’Ugl che in una lettera al Commissario straordinario dell’Oda Adolfo Landi sottolinea il "ritardo nei pagamenti che è in aperto contrasto con quanto previsto invece dal contratto collettivo di lavoro di categoria e anche illegittimo rispetto all’ultima delibera della stessa Asp che eroga i fondi necessari".
"Ci troviamo di fronte ad una palese violazione dei diritti dei dipendenti – si legge in una nota del sindacato – e non comprendiamo i motivi che hanno indotto l’ente a corrispondere una mensilità anziché due più la tredicesima che, da contratto, avrebbe dovuto già essere versata in questi giorni".
