Si è tenuta oggi la prima seduta della Commissione salute, servizi sociali e sanitari dell’Anci Sicilia che ha, fra i suoi obiettivi, l’attuazione della riforma sull’integrazione socio-sanitaria. Presenti, oltre al presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta e il segretario generale Mario Alvano, amministratori locali e dirigenti di Comuni e dei distretti socio-sanitari. Al centro del confronto, si legge in una nota, “il tema del miglioramento dell’organizzazione dei distretti socio-sanitari attraverso l’attivazione delle Convenzioni ai sensi dell’art. 30 della Legge 267/2000 e la strutturazione di un ufficio Comune con proprio personale diverso da quello del comune capofila”.
“Necessaria gestione contabile autonoma e svincolo di risorse dai bilanci”
Emersa anche “la necessità di una gestione contabile autonoma da parte del distretto e di svincolare le risorse che transitano dal bilancio dei Comuni capofila. Questo anche attraverso l’approvazione di una specifica modifica normativa – prosegue la nota – Occorre anche una chiara individuazione e ricognizione delle diverse risorse etero-finanziate che possono essere utilizzate per il funzionamento dei distretti e per l’assunzione di specifiche figure professionali”.