Disposta nei confronti dell’indagato l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno arrestato un palermitano di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina impropria. I militari, su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti presso un’attività commerciale nel quartiere di Brancaccio. Il 49enne, bloccato dal titolare del negozio, avrebbe rubato diversi prodotti per un valore commerciale di poco più di 150 euro e, nel tentativo di scappare, avrebbe provato ad oltrepassare la cassa con forza.
La colluttazione
Il proprietario, al quale è stata restituita la refurtiva, nella colluttazione con il rapinatore ha riportato delle ferite sul braccio giudicate guaribili in cinque giorni. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo che ha disposto nei confronti dell’indagato l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Posizione indagato da definire
È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.