C'è un'indagata per la tragica morte di una bambina, deceduta poco prima di nascere ad Agrigento.
La bambina nata morta poco prima di nascere, al nono mese di gravidanza, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento è deceduta per asfissia: è quanto rivelato dall’autopsia disposta dalla Procura agrigentina ed eseguita dal medico legale Giuseppe Ragazzi.
Proseguono le indagini per chiarire la dinamica della tragedia.
Nata morta ad Agrigento, l’esito dell’autopsia
La protagonista della tragica vicenda è una ragazza di appena 22 anni, al nono mese di gravidanza. Giunta in ospedale, secondo il suo racconto e quello del compagno, la giovane avrebbe atteso circa due ore nel reparto di Ginecologia prima di essere visitata. Questo nonostante i forti dolori e le contrazioni. Poi il cuoricino della bimba avrebbe smesso di battere.
Una tragedia che, forse, si poteva evitare. Per questo la giovane coppia ha presentato una denuncia alla Procura di Agrigento per chiarire le circostanze della morte. La Procura agrigentina ha disposto l’autopsia, che è stata eseguita nelle scorse ore. Dall’esame sarebbe emerso che la morte della piccola sarebbe sopraggiunta per asfissia.
Al momento si trova iscritta nel registro degli indagati la ginecologa in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Si tratta, ovviamente, di un atto dovuto per consentire il regolare svolgimento delle indagini e garantire la verità alla povera coppia che ha perso la figlia poco prima di poterla stringere.
I genitori della bimba hanno nominato, quale proprio consulente di parte, il medico legale Renato Tona. L’indagata, assistita dal legale di fiducia Domenico Testasecca, ha nominato invece altri due consulenti.
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