Intensificati i controlli sul territorio gelese, dove nelle ultime settimane si è lavorato per potenziare la sicurezza di residenti e visitatori
La Polizia di Stato, nel periodo di agosto, ha intensificato i servizi di controllo del territorio all’interno dei confini gelesi, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza di residenti e visitatori.
“In queste ultime settimane – hanno evidenziato dalla Questura nissena – i poliziotti del Commissariato hanno tratto in arresto, in esecuzione del decreto del magistrato di sorveglianza che ha sospeso in via provvisoria l’affidamento al Servizio sociale disponendo la conseguente carcerazione, un cittadino italiano di 33 anni reo di aver perpetrato maltrattamenti in famiglia e stalking nei confronti della ex compagna. Per gli stessi reati sono state eseguite altre tre ordinanze applicative della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di cui uno con braccialetto elettronico, emesse dal gip presso il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone gravemente indiziate di aver commesso i reati nei confronti di ex mogli o compagne”.
“I provvedimenti dell’Autorità giudiziaria – hanno aggiunto i poliziotti – compendiano gli esiti di attività investigativa svolta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, generata, per lo più, da interventi effettuati dagli agenti dell’ufficio controllo del territorio a seguito di richieste al numero unico di emergenza”.
Nelle ultime settimane gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Gela diciotto persone per svariati reati e, in particolare: due per furto perpetrato all’interno di un’attività commerciale, nell’occorso i poliziotti hanno recuperato parte della refurtiva; una per danneggiamento seguito incendio di autovettura; tre per porto di oggetti atti ad offendere. È stato individuato altresì uno degli autori del tentativo di furto perpetrato all’interno di un’area di servizio, con il recupero di un veicolo rubato, utilizzato per commettere il reato. Nel corso dell’attività di prevenzione è stata sequestrata cocaina e denaro provento dell’attività di spaccio.
Gli agenti del Commissariato di Gela, nel corso dei posti di controllo eseguiti in città, hanno inoltre identificato 1.958 persone, controllato 519 veicoli e segnalato alla locale Prefettura sei soggetti per uso personale di sostanza stupefacente. Sono state infine elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada nei confronti di automobilisti indisciplinati e rimossi cinque veicoli, privi di copertura assicurativa, abbandonati sulla pubblica via.