Dall'impegno durante la pandemia alle raccolte fondi: ecco chi era Orazio Giuffrida, morto dopo la lotta contro una malattia.
Un mese terribile per la Protezione Civile della Regione Siciliana, che dice addio a un noto volontario: è morto, infatti, il catanese Orazio Giuffrida.
L’uomo, storico componente di Anpas e A.P.AS Paternò, era da tempo malato. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social. Solo poche settimane fa la Protezione Civile aveva dato l’ultimo saluto a un altro volontario, Rocco Raiti, grande appassionato dell’Etna.
Protezione civile, morto il volontario Orazio Giuffrida
Tra i tanti messaggi di cordoglio per la vittima c’è quello della Protezione civile siciliana: “Lutto nel mondo del volontariato siciliano di Protezione Civile. Ѐ morto Orazio Giuffrida, storico componente di Anpas e della pubblica assistenza A.P.AS Paternò. Orazio Giuffrida era conosciuto anche per gli eventi e le emergenze di pc cui ha preso parte in tanti anni di attività al servizio degli altri. Il Dirigente Generale del DRPC Sicilia, Salvo Cocina, a nome di funzionari e volontari della Protezione civile siciliana, porge alla famiglia le più sentite condoglianze”.
Questo il saluto della sezione A.N.F.I. di Paternò, di cui il Brigadiere Capo Orazio Giuffrida era stato socio fondatore. “Dopo aver lottato tanto per restare con noi, a causa di una malattia grave, ci ha lasciati. Orazio era una persona solare e disponibile con tutti. Era il gigante buono di tutti, molto impegnato nel sociale e nella famiglia. Faceva parte della confraternita di Santa Caterina, dell’Associazione ANPAS e non dimentichiamo la presenza attiva nella sezione A.N.F.I. di Paternò. Collaborava sempre con il Direttivo e con tutti i soci, non si tirava mai indietro. Era sempre presente nel volontariato, infatti è stato impegnato durante la pandemia nel Drive-in dei tamponi, nel centro vaccinale istallato nei locali “Nonno per Amico”; nella raccolta di fondi ‘Cerco un Uovo Amico’ e nelle varie manifestazioni è stato anche Alfiere nella nostra sezione”.
Fonte foto: Facebook