Due persone iscritte, per atto dovuto, nel registro degli indagati. Si teme un altro caso di malasanità.
Si indaga su un nuovo presunto caso di malasanità in Sicilia dopo la morte di una donna di 62 anni, deceduta nel corso di una gastroscopia in uno studio privato di Messina.
A occuparsi dell’inchiesta è il sostituto procuratore Marco Accolla.
Morta durante gastroscopia, inchiesta a Messina
La tragedia è avvenuta lo scorso 24 agosto in uno studio privato polispecialistico della città dello Stretto. Secondo una prima ricostruzione, la 62enne sarebbe morta durante l’esame medico per cause ancora da accertare.
Il marito avrebbe presentato denuncia. Il magistrato ha iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto e con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, due medici: un gastroenterologo e un anestesista. Al vaglio degli inquirenti tutti i dettagli del caso. Sarà l’autopsia – che è stata effettuata stamattina – a fornire maggiori informazioni sulle cause del decesso.
L’anziano morto al Pronto Soccorso di Canicattì
Si indaga su un altro presunto caso di malasanità a Canicattì, in provincia di Agrigento, dove un uomo di 83 anni è morto dopo essersi recato al Pronto Soccorso dell’ospedale della città con segni di sofferenza epatica. I familiari hanno presentato denuncia. Sono 7 gli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo: si tratta di cinque medici e due infermieri.
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