Eseguito il sequestro anticipato di beni ai fini della confisca nei confronti di due trapanesi, entrambi sottoposti agli arresti domiciliari
La Divisione anticrimine della Polizia di Stato di Trapani e i Carabinieri del Comando Compagnia di Trapani, hanno eseguito il sequestro anticipato di beni ai fini della confisca nei confronti di due congiunti trapanesi, padre e figlio, di anni 45 e 24, entrambi sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, per un valore complessivo di circa 300.000 euro.
Il provvedimento
Il provvedimento ablativo è stato emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione su Proposta congiunta del Questore di Trapani e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale a carico di due pregiudicati trapanesi a conclusione di analisi condotte dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri. “Il profilo criminale dei due soggetti è emerso già da molti anni perché gli stessi sono stati più volte denunciati o arrestati per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, riportando peraltro diverse condanne”, dicono gli inquirenti.