Un ragazzo per anni, a partire dal 2021, ha fatto prostituire la compagna appena maggiorenne per racimolare i soldi per il matrimonio
Avevano bisogno di denaro per riuscire ad organizzare il loro matrimonio.
Da qui l’idea di un uomo di 26 anni di far prostituire la giovane compagna, appena diciottenne, per riuscire a racimolare i soldi.
Imprenditori, ristoratori, impiegati, professionisti. Clienti senza scrupoli. Sei, sette incontri al giorno in hotel o auto tra Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila, Roma. Duecentocinquanta euro a prestazione, il tutto a partire dal 2021.
Il compagno gestiva il giro di prostituzione e incassava il denaro
A gestire il giro di prostituzione era lo stesso fidanzato, 28enne studente universario.
La giovane, solo ora, spinta dal nuovo compagno ha denunciato questa vita d’inferno.
E nell’incidente probatorio dinanzi al gip Andrea Di Berardino e al pm Lucia Campo ha confermato le accuse punto per punto. Il pescarese, oggi 28enne, è indagato dalla procura di Chieti per sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione.
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