Parla Aldo Palmeri, rappresentante di Istica, la società che detiene l’80% delle aree: “Una volta aperto il cantiere per il parcheggio di piazza Repubblica, decideremo come procedere. Solo per la piastra commerciale parliamo di 20 mila metri quadrati”
CATANIA – “Finendo tutta la parte relativa alle opere di urbanizzazione, in parallelo possono e devono partire quelle di natura privata”. È quanto afferma Aldo Palmeri, che rappresenta Istica, la società titolare di circa l’80% delle aree di Corso dei Martiri della Libertà, dopo la notizia del nuovo bando per la realizzazione del parcheggio di Piazza della Repubblica, che verrà pubblicato a giorni. E che sblocca finalmente la questione più importante: il futuro dell’area sbancata dagli anni Sessanta che aspetta da oltre mezzo secolo la rigenerazione. “Purtroppo – continua Palmeri – la vicenda del parcheggio ha determinato un’interruzione, ma, con la realizzazione del parcheggio, le opere di urbanizzazione sono completate e quindi non c’è nessun tipo di ostacolo”.
Dopo il parcheggio via libera ai cantieri privati
Palmeri ricorda come il completamento delle opere di urbanizzazione fosse una conditio sine qua non per la partenza dei cantieri privati. Che a questo punto partiranno l’anno prossimo. “Una volta aperto il cantiere per il parcheggio – dice – si inizierà ad analizzare tutta la parte privata”.
L’intero progetto è diviso in Unità minime di intervento
Il progetto è distinto in diversi comparti e ancora non è chiaro quale sarà realizzato per prima. “L’intero progetto è diviso in Unità minime di intervento – spiega ancora Palmeri -. La più importante è la piastra commerciale, poi c’è la piastra dedicata all’albergo e alla multisala teatro, e ci sarà una cadenza temporale differente per attivare l’una piuttosto che l’altra. Sarà fatta anche un’analisi di convenienza e di opportunità sulla tempistica dell’intervento”.
Si procederà per step
Si procederà dunque per step, realizzando prima ciò che possa rendere l’area più appetibile affinché possano essere realizzati gli altri interventi. “Stiamo valutando – evidenzia ancora il rappresentante di Istica -: tutto è legato alla questione di trovare gli utilizzatori dei diversi comparti. Sono analisi di marketing, bisogna fare tutto ciò che consente di partire e rendere maggiormente interessante il resto degli investimenti”. In altre parole, vanno create le premesse affinché l’investimento risulti ancora più appetibile: la zona commerciale già realizzata, ad esempio, e ancora il collegamento con la metropolitana o la dotazione di parcheggi dell’area. “È un analisi complessa che andrà fatta – insiste Palmeri – e, sulla base di questo, si deciderà come procedere e la tempistica”.
I lavori saranno avviati nel 2024
Quel che è certo è che i lavori saranno avviati nel 2024. “L’anno prossimo partiranno i cantieri, sì – assicura -: anche se, per il completamento, parliamo di alcuni anni. Ricordo che si tratta di un intervento per complessivi 230 mila metri cubi. Solo per la piastra commerciale parliamo di 20 mila metri quadrati”.
Insomma, il contesto deve favorire l’investimento, come le opere di urbanizzazione hanno favorito e favoriranno l’apertura dei cantieri. E Palmeri è ottimista. “In questo momento abbiamo un sindaco eccellente – conclude – e questo rappresenta un punto di forza: avere un riferimento di alto profilo attira, dà credibilità, affidabilità e prospettiva”.