Uomo ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento: a soccorrerlo per primo il figlio.
Ancora un tentato suicidio a Ravanusa, in provincia di Agrigento: un uomo di 59 anni è stato salvato dall’estremo gesto dal figlio.
L’episodio è avvenuto nella mattinata di ieri, lunedì 13 novembre. Il 59enne al momento si trova ricoverato in prognosi riservata.
Tentato suicidio a Ravanusa, uomo salvato dal figlio
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe tentato di togliersi la vita impiccandosi a una trave. Il figlio l’avrebbe trovato e soccorso. Sul posto, in seguito alla segnalazione al 112, sono accorsi gli operatori del 118, che hanno trasferito il malcapitato prima all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì e poi all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Al momento il 59enne è ricoverato in prognosi riservata.
Nell’abitazione del malcapitato sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ravanusa per gli accertamenti di rito.
Il caso del Ponte Oreto
Un altro tentato suicidio si è registrato ieri sul Ponte Oreto a Palermo. In questo caso “l’angelo” è stato un agente della Polizia Stradale palermitana, che ha soccorso una 30enne prima che potesse gettarsi nel vuoto e togliersi la vita.
Il 13enne morto a Palermo
Nessun lieto fine, purtroppo, per un 13enne alunno di una scuola media di Palermo. Il ragazzo, infatti, si è tolto la vita. La Procura ha avviato un’inchiesta per bullismo, temendo che gli insulti e i gesti crudeli dei compagni di scuola possano avere contribuito alla tragica decisione dell’adolescente di togliersi la vita.
Si ricorda che esistono strumenti di supporto psicologico e prevenzione per chi ne avesse bisogno. Eccone alcuni:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800 168 678;
- Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio “Marco Saura” 800 011 110.
Immagine di repertorio