Corre ai ripari la Giunta del governatore Schifani dopo il voto dell'Ars che ha respinto il bilancio consolidato 2022. Oggi altra sessione.
Prima il passo falso in Aula e poi la correzione. La Giunta regionale, convocata d’urgenza a Palazzo d’Orleans, ha riapprovato il Bilancio consolidato 2022 con le modifiche tecniche proposte dall’assessore all’Economia, Marco Falcone.
La nuova stesura si è resa necessaria dopo l’esito della votazione di ieri pomeriggio all’Ars. Il documento contabile – fa sapere la Regione Siciliana – verrà adesso inviato con immediatezza all’Assemblea per essere sottoposto ad approvazione già nella seduta di oggi, mercoledì 29 novembre.
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La bocciatura dell’Ars
Il Governo Regionale ha provveduto quindi a correggere in corsa il bilancio consolidato che era stato bocciato in occasione della votazione dell’Aula. A votare contro l’ordine del giorno sono stati in 28 appartenenti ai gruppi di opposizione (Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Sud chiama Nord più Gianfranco Miccichè), mentre i voti favorevoli erano stati 28.
Così come prevede il regolamento del Parlamento siciliano, in caso di parità a valere sarà il voto contrario. Il voto è stato espresso con voto palese, come richiesto dal Partito Democratico. La bocciatura del Bilancio consolidato 2022 è arrivata a “sorpresa”, poiché la maggioranza disponeva dei numeri per riuscire a far passare l’ordine del giorno senza alcun problema.
Chi sono i deputati “dissidenti”
Decisivo, in questo senso, è stata la decisione di cinque deputati del Centrodestra che hanno preferito no votare. Si tratta Carmelo Pace e Andrea Messina della Dc, Carlo Auteri e Marco Intravaia di FdI e Vincenzo Figuccia della Lega.
Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha sospeso la seduta parlamentare subito dopo l’esito della votazione. Come detto in precedenza, nella giornata di oggi è prevista una nuova votazione.