Nonostante avessero cercato di confondersi tra i migranti, tre egiziani sono stati individuati, fermati e condotti in carcere
La mattina del 31 dicembre scorso, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Ragusa e i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di finanza, hanno effettuato tre fermi a seguito di uno sbarco avvenuto al porto di Pozzallo a bordo di un pattugliatore della Guardia di finanza.
Le indagini
Da quanto emerso nel corso delle attività svolte nell’immediatezza dagli investigatori, è emerso che i 109 migranti sbarcati sarebbero salpati dalla Libia e dopo alcuni giorni di ininterrotta navigazione a bordo di una imbarcazione non idonea rispetto al numero di persone imbarcate, sono stati tratti in salvo dal pattugliatore della Guardia di finanza a largo di Capo Passero.
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Fermati e condotti in carcere
Nonostante avessero cercato di confondersi tra i migranti, l’azione sinergica degli investigatori non ha dato scampo agli scafisti di nazionalità egiziana che sono stati individuati, fermati e condotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dall’inizio del 2023, sul fronte del contrasto al fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati 24 i trafficanti di esseri umani fermati assicurati alla giustizia.