Sicurezza a Messina: maggiori controlli e sempre più telecamere - QdS

Sicurezza a Messina: maggiori controlli e sempre più telecamere

Sicurezza a Messina: maggiori controlli e sempre più telecamere

sabato 13 Gennaio 2024

Questo il piano di Prefettura, Forze dell’Ordine e Comune per dare una risposta alla comunità dopo i casi di violenza che si sono verificati nelle ultime settimane, anche a Capoganno

MESSINA – Si punta su ronde 24 ore su 24 e telecamere. Sicurezza urbana e movida sono al centro dell’attenzione dopo i recenti episodi di risse e aggressioni che si sono verificate nel centro urbano, gli ultimi a Capodanno, con scenario piazza Cairoli. Le verifiche delle Forze dell’Ordine non hanno dato risultati, perché nessuno si è rivolto ai Pronto soccorso.

La Prefettura di Messina ha investito molto nei progetti contro la movida violenta, tra gli accorgimenti, oltre alle ronde continue, c’è stata la decisione di collocare la nuova stazione dei Carabinieri Messina Centro proprio a piazza Cairoli. Commercianti e cittadini chiedono misure mirate di controllo nei punti strategici della città. Sotto accusa anche i distributori di bevande h24 e per questo si chiede che siano presidiati da metronotte. La distribuzione di alcolici e bevande a basso costo, anche nelle ore notturne, secondo alcuni, è la principale fonte di disordine in un’altra zona della città da poco riqualificata, piazza del Popolo.

Il problema ha comunque vari aspetti che sono stati presi in esame nel corso dell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal prefetto Cosima Di Stani nel Palazzo del Governo. Erano presenti, oltre ai rappresentanti della Questura, anche quelli dei Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, insieme ai rappresentanti del Comune e in particolare degli assessorati alle Attività produttive e alle Politiche scolastiche, insieme ai vertici della Polizia municipale.

Predisposizione di pattuglie fisse negli orari pomeridiani e serali

Nel corso dell’incontro, dopo un esame congiunto sugli esiti dei controlli effettuati durante le festività natalizie, si è stabilito di confermare l’impianto già attuato con il piano di controllo del territorio interforze, integrato dalla partecipazione della Polizia locale, tramite la predisposizione di pattuglie fisse negli orari pomeridiani e serali in punti strategici della città, con particolare riferimento a piazza Cairoli e agli altri luoghi di maggiore aggregazione e più interessate dalla movida giovanile.

Da Palazzo Zanca sono stati resi noti i dati in decremento dell’incidentalità sul territorio comunale, ed è venuta la rassicurazione che saranno messe in campo anche iniziative di controllo amministrativo per contrastare la cattiva movida e implementare il rispetto delle regole sui divieti di vendita di alcolici ai minorenni e per il contenimento delle emissioni sonore da parte dei locali di intrattenimento.

Un sistema di telecamere in tutto il territorio comunale

Momento importante della riunione è stato l’esame degli elaborati tecnici del progetto Me@Gis Messina Gestione integrata della sicurezza, finanziato con i fondi del Programma operativo complementare di Legalità 2014-2020, prossimo all’aggiudicazione, che prevede un sistema di telecamere in tutto il territorio comunale. L’attività di prevalutazione dei progetti, come richiesto dalla procedura di accesso ai finanziamenti, era stata già effettuata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ne ha valutato la capacità di soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini in base ai parametri indicati dalla normativa in materia.

Ci saranno mille telecamere

Ci saranno mille telecamere, che l’Amministrazione comunale punta a installare entro il 2024 e che si aggiungono alle 128 del progetto Mesm@rt. “La videosorveglianza – ha affermato il prefetto Cosima Di Stani – rappresenta un prezioso supporto per prevenire e contrastare, sia nelle aree urbane sia nelle realtà periferiche, fenomeni di illegalità e degrado urbano. Attraverso queste ulteriori risorse messe a disposizione dal ministero dell’Interno in favore dei Comuni, si potenziano ancor di più le attività di sorveglianza e controllo del territorio, contribuendo in modo significativo a rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini”.

Il sindaco Federico Basile ha ribadito che per Me@gis il Comune utilizzerà Consip (Concessionaria servizi informativi pubblici) per avere telecamere e software. Poi ci saranno i lavori per la fibra. Il primo cittadino ha assicurato che entro il 2024 tutto potrà andare a regime. Questi interventi si inseriscono nel quadro più ampio di un’articolata strategia di presidio del territorio, seguita costantemente dal Palazzo del Governo e oggetto di varie riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza, anche con riferimento agli episodi di cronaca espressione di disagio giovanile. Su questo c’è anche l’attenzione del Comune, che ha in programma per il 2024 iniziative mirate a combattere disagio e dispersione scolastica.

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