Il direttore generale dell'Inps, Vincenzo Caridi:" I primi pagamenti avverranno il 26 gennaio"
Chiamiamola pure boccata d’ossigeno: si tratta dell’Assegno di inclusione (Adi), importante sostengno per centinaia di migliaia di famiglie che vivono in contesti di precarietà. Prende il posto del reddito di cittadinanza e, secondo i dati riportati dall’Inps e pubblicati oggi dal quotidiano Il Messaggero, ne beneficeranno circa 500.000 nuclei familiari per un sussidio medio di 635 euro.
Si parte il 26 gennaio
“Le esperienze passate ci dicono che, trattandosi di una prestazione rivolta a nuclei fragili, molti utilizzeranno patronati e Caf per presentare l’istanza, quindi una prima sostanziale valutazione potremo farla solo a fine gennaio”. Questa la dichiarazione del direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi, che ha assicurato che i primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione avverranno il 26 gennaio con una situazione ancora in evoluzione.
100 euro in più
Simile, il numero di chi ne beneficerà, a quello registrato all’avvio del Reddito di Cittadinanza nel marzo 2019, ma comunque inferiore di circa 200.000 nuclei rispetto alla platea potenziale di beneficiari. Platea stimata ufficialmente a 737.000 nuclei. La buona notizia è che, stando sempre alle attuali stime, l’importo dell’Adi sembra più sostanzioso di circa 100 euro rispetto al suo predecessore.
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Caf in aiuto
In aumento il numero delle domande, grazie in particolare alla possibilità di essere presentate tramite i Centri di Assistenza Fiscale (Caf) solo da questo mese. I Caf offrono un servizio di prossimità ai cittadini, facilitando l’accesso e la compilazione delle richieste.
Altro importante supporto
Per quanto riguarda i dati relativi all’altro strumento introdotto in sostituzione del Reddito di Cittadinanza nel contesto delle politiche attive del lavoro, il ‘Supporto per la formazione e il lavoro‘, in soli quattro mesi, ha registrato oltre 150.000 domande, di cui più di un terzo è stato accettato (56.000), e il beneficio di 350 euro è stato già erogato a 26.000 richiedenti.