Dal Governo regionale arrivano i primi fondi per per uno sviluppo consapevole e competente, verso nuove realtà
Dopo aver destinato un milione e 300 mila euro all’avviso relativo all’offerta formativa Its per il biennio 2023-25, un altro milione di euro è stato distribuito agli 11 istituti presenti nell’Isola. Fondi che arrivano, come contemplato nella legge del 15 luglio 2022, n. 99, nell’ambito della disciplina per l’istituzione del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore. Le somme possono essere utilizzate per “la dotazione di nuove sedi degli Its Academy e per potenziare i laboratori e le infrastrutture tecnologicamente avanzate, comprese quelle per la formazione a distanza, utilizzati, anche in via non esclusiva, dagli Its Academy”. In particolare, l’intera somma è stata ripartita, per il 20%, in parti uguali, per un finanziamento, per singolo istituto, di circa 18 mila euro, mentre il restante 80% è stato distribuito in base ai criteri stabiliti dal ministero dell’Istruzione e del merito per l’anno 2023.
Finanziamenti a 18 mila a 225 mila euro
In totale le risorse distribuite vanno da un massimo di 225 mila euro circa ad un minimo di 18 mila euro. A questa cifra, va aggiunto un cofinanziamento obbligatorio da parte dell’istituto che ammonta al 20% di quanto ricevuto. Le risorse assegnate saranno erogate per una quota pari all’80% in anticipazione garantita da polizza fideiussoria, ed il restante 20% a saldo dopo aver ricevuto la verifica positiva della rendicontazione. Per consentire all’amministrazione regionale di procedere con l’atto d’impegno delle risorse, ciascuna fondazione dovrà far pervenire apposita domanda di ammissione al contributo della quota parte di propria competenza, e contestuale richiesta di erogazione del primo acconto, insieme alla “scheda della proposta di utilizzo delle risorse”, per interventi di “potenziamento”, e polizza fideiussoria relativa all’anticipo.
Gli Its rappresentano l’innovazione del sistema scolastico
Gli Its rappresentano un nuovo modo di fare scuola, che sia integrata nel territorio senza fossilizzarsi in scelte semplicemente legate alla tradizione, ma che faccia da volano a nuove idee e progetti, costruendo competenze consapevoli e pronte da inserirsi nel mondo del lavoro con entusiasmo e capacità. Gli istituti sono fondazioni di partecipazione, dotate di autonomia statuaria, didattica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria, che operano nel rispetto degli indirizzi della programmazione regionale e degli standard definiti a livello nazionale. Una realtà importante, che può fare da traino per uno sviluppo consapevole e competente, verso nuove realtà, per formare professionisti capaci e aperti alle nuove prospettive che il campo della green economy può offrire, per un territorio che, grazie anche alla sua conformazione può offrire molto ed essere sfruttato in maniera efficace dal punto di vista economico.
Un modo nuovo di fare scuola
I percorsi si articolano di norma in 4 semestri (1.800/2.000 ore – corsi biennali V livello Eqf) e possono arrivare fino a 6 semestri (corsi triennali VI livello Eqf). Lo stage è obbligatorio per il 30% delle ore complessive (fino a 800 ore) ed è svolto in azienda, attraverso la realizzazione di progetti e attività a misura di studente. Inoltre, almeno la metà dei docenti proviene dal mondo del lavoro. L’esperienza lavorativa in azienda può essere svolta con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca. I corsi sono strutturati per competenze anziché per materie. Learning-by-doing, project work, problem solving, design thinking sono solo alcuni degli approcci didattici più utilizzati; nella metà dei percorsi vengono utilizzate le tecnologie che caratterizzano l’industria 4.0. per realizzare progetti e prodotti innovativi.
Un percorso di specializzazione con importanti sbocchi lavorativi
Accedono agli Its, a seguito di selezione, i giovani e gli adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e coloro che siano in possesso di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale e che abbiano frequentato un corso annuale integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore. Il percorso permette di acquisire un diploma tecnico superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche. Per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo, il titolo è corredato dall’Europass diploma supplement.