Gli eventi clou della festa di Sant'Agata 2024 sono ormai alle porte: quello c'è da sapere
Gli eventi clou della festa di Sant’Agata 2024 sono ormai alle porte. Il primo appuntamento molto atteso è quello delle manifestazioni del 3 febbraio, con l’uscita della Carrozza del Senato e i fuochi artificiali della sera a culmine di uno spettacolo che unisce musica e storia della Santa. Il 4 febbraio l’abbraccio tra la cittadinanza e il busto di Sant’Agata che successivamente alla messa dell’Aurora uscirà in processione sul fercolo tra le vie cittadine, così come giorno 5, con il momento clou del Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo etneo, monsignor Luigi Renna. Tanto spazio quest’anno verrà riservato ai giovani, che diventano protagonisti dei festeggiamenti per volere delle istituzioni e del Comitato dei festeggiamenti. Proprio alcuni dettagli delle varie manifestazioni sono stati rivelati in conferenza stampa a Palazzo degli Elefanti. Particolare attenzione è stata riposta sugli orari e gli appuntamenti di giorno 3 sera: saranno rievocati alcuni inni agatini storici, grazie alla collaborazione dei giovani del Conservatorio Vincenzo Bellini, importante presenza quella del Coro lirico catanese. Una sorpresa è prevista per le ore 20:45, i fuochi saranno accesi alle 21:45, come spiegato dal presidente del Comitato della festa, Carmelo Grasso.
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La festa di Sant’Agata 2024, le misure di sicurezza
Come sempre in occasione dei festeggiamenti agatini è prevista una grande affluenza di fedeli, nonché di turisti. Previste imponenti misure di sicurezza, che ricalcano quelle del passato. In piazza Duomo, per i momenti in cui è prevista maggiore confusione, come la serata del 3 febbraio e l’uscita del fercolo dalla cattedrale di giorno 4, l’ingresso sarà regolamentato dal personale addetto a questo specifico ruolo. All’interno della cattedrale giorno 4 alla messa dell’Aurora sarà permesso l’ingresso a tremila persone che potranno accedere alla struttura dagli ingressi di via Vittorio Emanuele, mentre l’ingresso ai disabili che non possono deambulare è previsto dai cancelli di Piazza Duomo. Giorno 5 al Solenne Pontificale potranno stare in cattedrale duemilacinquecento persone. Per ragioni di sicurezza, ma anche in prospettiva di uno spettacolo con alcune innovazioni, la sera del 3 febbraio i fuochi d’artificio sono previsti per ore 21:45.
Una festa da seguire tramite app e informazioni su internet
Per la festa di Sant’Agata di quest’anno è previsto un importante servizio informativo, predisposto da Flazio.com, tramite l’uso di siti internet e di un’applicazione, “Segui Sant’Agata”, per localizzare in qualsiasi momento il fercolo in processione per le strade della città. Inoltre tutte le info di sicurezza e i dettagli del programma della festa saranno disponibili sul sito www.santagatacatania.it.
Sant’Agata 2024, le dichiarazioni dei protagonisti
“Fatica e sinergia. La festa è esperienza cristiana, non una kermesse – ha detto mons. Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale -. Abbiamo voluto associare alla figura di Agata quella di Don Pino Puglisi quest’anno, ospitando le sue reliquie in città. Sant’Agata ha qualcosa da dire ancora oggi sul coraggio e sulla fede agli uomini e alle donne che vivono la nostra contemporaneità. Guai a parlare di sfilata per le processioni, come quella dell’offerta della cera: sono momenti di straordinario valore che hanno un significato particolare per chi vive quelle azioni da vicino. Il 4 mattina è il giorno dell’incontro tra Sant’Agata e la cittadinanza, il 5 ci sarà il Pontificale. Ci sono delle norme di sicurezza, è giusto che sia così, ma queste non schiacciano, ma liberano anzi, al fine di permettere un regolare svolgimento delle funzioni religiose all’interno della cattedrale”.
“Necessario che ogni cittadino comprenda la vicinanza delle istituzioni a ciascuno di loro – ha dichiarato invece il sindaco di Catania, Enrico Trantino -. Doveroso lanciare un messaggio da parte nostra, bisogna lasciare spazio ai giovani, per questo non salirò sulla Carrozza del Senato. Lo faranno tre giovani meritevoli. La quasi totalità delle scuole medie catanesi ha partecipato a questo concorso, espletato correttamente. I tre ragazzi (Alessandro Pagliotta, Chiara Costantino, Salvatore Ferlito) hanno scritto un elaborato molto apprezzato. Non abbiamo ancora la percezione di quanta gente verrà da fuori Catania, ma certamente saranno tanti e noi siamo pronti ad accoglierli. Garantire la sicurezza è fondamentale, ma tutti avranno, com’è giusto che sia, la possibilità di abbracciare la nostra Santa Patrona”.