Sono 26 gli asili nido in Sicilia che riceveranno dalla Regione i fondi per il sostegno agli investimenti: ecco quali sono.
Sono ventisei le strutture in Sicilia per la prima infanzia che riceveranno dalla Regione i finanziamenti per il sostegno agli investimenti per l’adeguamento delle strutture sedi di asili nido.
Il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’elenco delle domande degli enti del terzo settore che hanno avuto accesso alle risorse.
Finanziamenti per asili nido in Sicilia, i fondi
In totale saranno assegnati circa 4 milioni di euro, somme derivanti dalla quota residuale delle risorse trasferite dal Fondo nazionale per le Politiche della famiglia.
“Vogliamo incrementare la percentuale di bambini e bambine da zero a tre anni che fruiscono dei servizi di prima infanzia, promuovendo così l’integrazione tra soggetti del terzo settore no profit e le amministrazioni locali – sottolinea l’assessore della Famiglia e delle politiche sociali, Nuccia Albano -. Così facendo, contribuiremo a ridurre gli svantaggi culturali, sociali e relazionali promuovendo la piena inclusione, a sostenere la funzione educativa delle famiglie, ma anche a favorire la conciliazione tra i tempi di lavoro dei genitori e la cura dei bambini e a incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro“.
Gli aiuti per gli asili nido siciliani
Gli aiuti sono destinati agli enti no profit iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore o che avevano già presentato istanza di iscrizione al momento della adesione all’avviso pubblico. Il massimo importo finanziabile è di 200mila euro o il 90% dell’importo del progetto.
La graduatoria
I progetti ritenuti ammissibili al finanziamento sono 14 in provincia di Palermo, uno per provincia ad Agrigento, Caltanissetta, Messina e Siracusa, 6 in provincia di Catania e due in provincia di Trapani.
La graduatoria degli asili nido che avranno accesso ai finanziamenti previsti nel 2024 è accessibile sul sito ufficiale della Regione Siciliana. L’elenco è riportato in basso (è possibile scaricare il pdf del documento).