Dopo il terremoto in Grecia aumenta il tremore vulcanico dell'Etna

Il terremoto in Grecia “scuote” anche l’Etna: aumenta il tremore vulcanico

Il terremoto in Grecia “scuote” anche l’Etna: aumenta il tremore vulcanico

Redazione  |
venerdì 29 Marzo 2024

Dopo la scossa di magnitudo 5.8 lungo la costa del Peloponneso, l'Istituto di vulcanologia osserva cambiamenti nell'attività dell'Etna.

In occasione della registrazione del terremoto di magnitudo 5.8 con epicentro lungo la costa del Peloponneso, in Grecia, stamattina alle ore 07:12 (UTC), il sistema di sorveglianza INGV-Osservatorio Etneo ha registrato un repentino incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico dell’Etna.

Ecco la nota.

Terremoto in Grecia, la situazione dell’Etna

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “la rete di telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE mostra il consueto degassamento dai crateri sommitali, in particolare i crateri Bocca Nuova e Sud-Est. Non si osserva alcun segno di attività eruttiva in corso. L’andamento dell’ampiezza media del tremore vulcanico rispecchia quanto osservato negli ultimi giorni, cioè un andamento fluttuante, essenzialmente all’interno dei valori medi, che occasionalmente raggiunge anche valori alti”.

In merito al terremoto in Grecia e alla “reazione” dell’Etna, l’Ingv scrive: “In occasione della registrazione del terremoto di magnitudo 5.8 con epicentro nella costa greca, è stato osservato un repentino incremento dell’ampiezza media. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore rimane stabile nell’area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2900 m sul livello del mare. Continua la debole attività infrasonica legata ai processi di degassamento della Bocca Nuova. L’analisi dei dati delle reti tilt, strainmeter e GNSS non mostra, al momento, deformazioni del suolo significative”.

Il sisma

Il terremoto è stato registrato vicino alle isole Strofadi ed è stato avvertito fino ad Atene e Creta. Efthymios Lekkas, presidente dell’Organizzazione per la pianificazione e la protezione dai terremoti (Oasp) ha precisato che il sisma desterebbe grande preoccupazione in quanto registrato in un’area marina con una grande profondità focale. “Tuttavia, si tratta di un terremoto che non sembra avere alcun impatto sulle infrastrutture edilizie e sulle persone”, ha aggiunto.

Proseguono i monitoraggi del caso. Ad avvertire il terremoto anche diversi cittadini italiani, in particolare in Puglia e sulla costa orientale della Sicilia.

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Fonte foto: Ingv

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