Appuntamento lunedì 10 giugno alle 16.30, presso la la Sala Rossa “Pio La Torre”
In occasione dei cento anni dall’uccisione di Giacomo Matteotti, segretario del Partito Socialista Unitario assassinato a Roma da mano fascista il 10 giugno del 1924, anche in Sicilia è prevista un’iniziativa pubblica, organizzata dal Comitato siciliano per il centenario del martirio del deputato polesano.
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Pertanto, lunedì 10 giugno alle 16.30, presso la la Sala Rossa “Pio La Torre” del Palazzo Reale dei Normanni, il Comitato e la Federazione Italiana Associazioni Partigiane (FIAP), in collaborazione con i Socialdemocratici siciliani, terranno la commemorazione regionale ufficiale dell’esponente politico che guidò il partito più perseguitato dal regime fascista, il Psu, a cui si aggregarono i socialisti democratici e riformisti fedeli all’insegnamento di Filippo Turati. Matteottiani e turatiani erano allora impegnati con coerenza a contrastare il fascismo e le sue violenze, ma anche a mettere in guardia dagli errori del comunismo, nei cui confronti il martire Giacomo polemizzò più volte.
Il legame con la Sicilia
La celebrazione di Matteotti nella sede dell’Assemblea regionale siciliana sarà aperta da Antonio Matasso, docente universitario nonché presidente di FIAP Sicilia e del Comitato isolano per il centenario matteottiano, che ricorderà anche il legame di Giacomo Matteotti con Messina e la Sicilia. Proprio Matasso annuncia una protesta pubblica contro la recente decisione di emettere un francobollo dedicato ad Italo Foschi, squadrista fascista ed antisemita che indirizzò delle lodi agli assassini di Matteotti.
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