Assunzioni GPS I fascia sostegno, il decreto: procedura e domanda

Assunzioni GPS I fascia per docenti di sostegno, ecco il decreto: qual è la procedura e come presentare domanda

Assunzioni GPS I fascia per docenti di sostegno, ecco il decreto: qual è la procedura e come presentare domanda

Redazione  |
venerdì 28 Giugno 2024

La procedura sarà attiva dal mese di luglio e avrà valenza per i prossimi due anni scolastici (2024/25 e 2025/26).

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto n. 111 del 6 giugno 2024 con le disposizioni sulla procedura straordinaria in merito alle assunzioni da GPS prima fascia Sostegno a tempo determinato finalizzate al ruolo.

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La procedura sarà attiva dal mese di luglio e avrà valenza per i prossimi due anni scolastici (2024/25 e 2025/26). Questa prevede la copertura dei posti vacanti al 31 agosto, esclusivamente su sostegno, per ciascuna provincia in cui l’aspirante è inserito nelle GPS di I fascia sostegno.

Per l’anno scolastico 2025/2026 la stessa procedura potrà essere applicata anche gli aspiranti docenti che si specializzeranno entro il 30 giugno 2025 e che si inseriranno, dunque, negli elenchi aggiuntivi.

Assunzioni GPS I fascia sostegno: come fare domanda

La domanda sarà presentata esclusivamente in modalità online, attraverso il portale unico del reclutamento o l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”. Il tutto previo possesso delle credenziali SPID, o di un’utenza valida per l’accesso alla sezione dedicata, dove gli aspiranti attesteranno il possesso dei requisiti.

L’aspirante è individuato nell’ordine delle tipologie di posto indicate e delle preferenze espresse. Ovviamente sulla base della posizione rivestita nella prima fascia delle GPS di sostegno o nei relativi elenchi aggiuntivi.

Gli esiti dell’individuazione sono comunicati a cura degli uffici territoriali ai docenti e alle scuole interessate. È importante ricordare che:

  • La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura;
  • La mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse;
  • La rinuncia all’incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra tipologia di posto di sostegno;
  • La mancata presentazione dell’istanza o la mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto di sostegno e per le sedi richieste consentono la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato.

L’istanza per altri territori

Chi partecipa alla procedura nella provincia di appartenenza per la medesima tipologia di posto di sostegno e non è risultato destinatario di una proposta di assunzione può presentare istanza per partecipare all’assegnazione dei posti rimasti vacanti in territori diversi rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS. Nell’istanza, sempre in modalità online, l’aspirante indica la provincia (o le province della medesima regione) per le quali intende partecipare alla procedura. Per la presentazione della istanza è previsto un termine perentorio di 48 ore dal momento di apertura delle funzioni.

L’assegnazione di una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della sede, che verrà successivamente individuata nella provincia stessa. Ciò preclude il conferimento delle supplenze per qualunque classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS, nonché la possibilità di partecipare alle procedure di interpello. La mancata presentazione dell’istanza o la mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto di sostegno nella provincia richiesta consentono la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato.

Assunzioni GPS I fascia sostegno: la finalità del ruolo

I docenti individuati come destinatari dell’assunzione GPS I fascia sostegno stipulano un contratto a tempo determinato al 31 agosto:

  • Svolgono l’ordinario anno di prova e formazione in servizio;
  • Superato con valutazione positiva l’anno di formazione e prova, svolgono una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione. Questo che esprime un giudizio di idoneità o non idoneità nei confronti degli aspiranti. Il Comitato di valutazione è integrato da un componente esterno individuato dal dirigente titolare dell’Ufficio scolastico regionale tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici.

In caso di positiva valutazione del percorso annuale di prova in servizio e di giudizio positivo relativamente alla lezione simulata, sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato, nella medesima istituzione scolastica.

In caso di valutazione negativa dell’anno di prova in servizio bisognerà ripetere l’anno di prova nella medesima istituzione scolastica. Il giudizio negativo relativo alla lezione simulata comporta, invece, la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto. L’anno di formazione e prova è rinviabile all’anno scolastico successivo, e anche per più anni, per giustificati motivi normativamente previsti, come ad esempio maternità, aspettativa ecc.

Leggi il decreto n. 111 del 6 giugno 2024 per tutte le altre informazioni utili.

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