Per la prima volta un cittadino della frazione di Aspra alla presidenza, mentre un giovanissimo come vice. Il sindaco Filippo Tripoli: “Proiettiamo la città verso l’Europa, pensiamo globale e agiamo locale”
BAGHERIA (PA) – Una volta composto il quadro dei consensi espressi con il voto dell’8 e del 9 giugno, l’intero organico istituzionale del Comune può dirsi al completo. La Giunta guidata dal sindaco Filippo Tripoli, rieletto per il secondo mandato consecutivo, ha prestato giuramento: sei assessori al momento, come riportato nelle precedenti edizioni del QdS.
Per quando riguarda, invece, i rappresentanti che occupano gli scranni del Consiglio comunale, emerge qualche novità. Alla guida dell’Organo, in qualità di presidente, è stato eletto con un totale di diciotto voti su ventiquattro Andrea Sciortino che, nella precedente Amministrazione, ha già ricoperto il ruolo di assessore al Decentramento. Con l’elezione di Sciortino, la carica di presidente del Consiglio comunale viene ricoperta per la prima volta da un cittadino di Aspra, il borgo marinaro di Bagheria.
Al termine dell’elezione, Sciortino ha espresso gratitudine per i consensi ottenuti: “Da questo momento sarò il presidente di tutti – ha dichiarato, specificando che la sua sarà una presidenza super partes, tesa a sfruttare la propria funzione istituzionale per contribuire al miglioramento tanto di Bagheria quanto di Aspra”.
Il neopresidente ha poi aggiunto: “Mi piacerebbe che il mio mandato fosse ricordato come quello di un presidente attivo e presente nella vita pubblica cittadina, contribuendo alla costruzione, assieme al Consiglio e alla Giunta, di quelle politiche pubbliche di cui la nostra città necessita”.
Altro aspetto di rilievo, quello che riguarda la vice presidenza del Consiglio, alla cui carica è stato eletto un giovanissimo rappresentante: il ventiduenne Luca Pagano. Promettendo il suo impegno a svolgere il proprio ruolo all’insegna dell’imparzialità e dell’equilibrio, Pagano ha affermato: “Da giovane consigliere, auguro a me stesso e anche a voi di avere sempre il massimo rispetto dei colleghi e del luogo in cui esercitiamo in nostro mandato”.
Sia il presidente Sciortino, sia il vice Pagano, rispettivamente appartenenti alle liste Bagheria città aperta e Uniamo Bagheria, fanno parte della coalizione civica che ha sostenuto la candidatura del sindaco Tripoli durante le recenti elezioni amministrative.
A margine della seduta assembleare, è intervenuto anche lo stesso primo cittadino, che ha voluto ricordare le vittime dei due anni di pandemia: “Anche pensando a loro – ha affermato il sindaco – abbiamo il dovere di svolgere con più responsabilità il ruolo che ci è stato affidato”. Poi, una dichiarazione che suona come un atto di indirizzo: “La città ha bisogno di concretezza – ha detto Tripoli –. Proiettiamo Bagheria verso l’Europa, pensiamo globale e agiamo locale”.
Per quanto riguarda la composizione del Consiglio comunale, formato da ventiquattro rappresentanti, sono diciannove i consiglieri eletti per le liste civiche che appoggiano il sindaco Tripoli. Inoltre, a seguito della rinuncia alla carica di consigliere da parte di Giuseppe Tripoli e Antonella Insinga (entrambi nominati assessori), sono stati surrogati due nuovi rappresentanti: Antonello Gargano e Domenico Barone, entrambi della lista Base popolare, appartenente alla coalizione del sindaco.
Cinque, invece, i consiglieri di opposizione: due della Democrazia cristiana, due di Fratelli d’Italia, e uno per la lista civica Aquilone. Proprio da parte dei gruppi Dc e FdI, nei giorni scorsi, è stato espresso disappunto riguardo all’esito dell’elezione dei vertici del Consiglio. Nulla di personale nei confronti degli eletti, hanno spiegato, pur ritenendo che ai fini degli equilibri politici e istituzionali sarebbe stato opportuno assegnare la vicepresidenza del Consiglio a un esponente della minoranza.