Il Catania debutta in campionato con uno 0-0 allo stadio “Viviani” di Potenza contro il Sorrento: con organico incompleto e squadra rimaneggiata, Toscano parte con un punto.

Debutto a reti bianche. Il Catania raccoglie un punto alla prima giornata di campionato: i rossazzurri (con organico incompleto e rimaneggiato) pareggiano, con il risultato di 0-0, allo stadio “Alfredo Viviani” di Potenza contro il Sorrento. Partita di grande agonismo, caratterizzata però da poche occasioni da gol, sia da una parte che dall’altra. Un Catania solido e affidabile in fase difensiva, a cui però mancano gli uomini nel reparto d’attacco: il risultato è una squadra che concede poco ma non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. Pareggio giusto al termine dei novanta minuti di gioco.

Poche emozioni

Con un organico ancora abbondantemente incompleto – in tredici a disposizione tolti i sei giovani dell’Under 19 con le assenze per infortunio di D’Andrea, Adamonis e Cianci e per squalifica di Carpani – il Catania gioca un discreto primo tempo. Ordinato in fase difensiva, dove concede poco agli avversari, in quella offensiva si avverte l’assenza di peso davanti e di imprevedibilità tra le linee. Per i rossazzurri la migliore occasione è per Luperini con un colpo di testa al 28’, i padroni di casa insidiano Bethers in avvio con Musso. All’intervallo è 0-0.

Esordio senza gol

Nella ripresa si fa preferire il Sorrento con un Catania meno brillante, forse anche atleticamente. La partita rimane comunque equilibrata, ed i padroni di casa, a parte una chance per Musso in cui è bravo Bethers, non creano troppe situazioni pericolose a livello offensivo. A corto di uomini e quindi di cambi, Toscano fa il massimo, che in questo momento è prendere un pareggio. Le responsabilità di una partenza così fiacca non sono certo sue né del ds Faggiano.

Le pagelle

Bethers 6 – Impegnato non con grande frequenza, quando è chiamato all’intervento risponde presente, specie su Musso, l’avversario più pericoloso. Bravo in particolare nel secondo tempo sulla conclusione pericolosa proprio dell’attaccante del Sorrento.
Ierardi 6 – Solido e attento sul centro-destra, spesso si sgancia in proiezione offensiva con discreti risultati. Prestazione sufficiente.
Di Gennaro 6.5 – Ingaggia tanti duelli fisici con Musso, riuscendo spesso a spuntarla. Attento nel gioco aereo quando c’è da liberare l’area di rigore. Sembra già una certezza al centro della difesa.
Quaini 6.5 – Riproposto, vista la situazione emergenziale, come braccetto di sinistra, fa il suo. Nel ruolo è quasi un inedito, ma è sempre concentrato: ottima prestazione.
Castellini 6 – Solido come sempre, pur se con qualche errore di misura nei traversoni dalla destra: l’impressione è che si trovi meglio a giocare sull’altro versante, quello sinistro.
Verna 6 – Era stato tra i più positivi contro il Crotone, a Potenza invece stenta a dettare i ritmi a centrocampo. Timido nel primo tempo, alza un po’ il ritmo nella ripresa. Dal 76’ Forti 6 – All’esordio in campionato, ci mette tanta corsa nell’ultimo quarto d’ora di gioco.
Di Tacchio 5 – A livello fisico e di contrasti c’è, non è sempre preciso negli appoggi e nel far circolare il pallone con la giusta velocità. Anzi, perde diversi palloni che potevano costar caro.
Anastasio 5.5 – Fa il suo, senza incantare ma neppure senza grosse sbavature. Serve premere il piede sull’acceleratore per aumentare il tasso di pericolosità sulla corsia mancina.
Sturaro 6 – Vista la mancanza di alternative, Toscano lo schiera in posizione più avanzata. L’ex Juventus interpreta il ruolo con le sue caratteristiche, recuperando tanti palloni, ma talvolta gli manca la capacità di fare la scelta giusta in proiezione offensiva. Comunque non demerita. Dall’82’ D’Emilio 6 – La soddisfazione dell’esordio in campionato con la maglia del Catania.
Luperini 5.5 – È sempre il più mobile e non concede punti di riferimento agli avversari. Sua la migliore occasione del primo tempo con un colpo di testa. Nella ripresa si vede nettamente di meno, un po’ come tutto il Catania.
Popovic 5 – Impiegato per necessità, in attesa di Montalto e degli altri rinforzi, non sembra reggere l’urto, specie a livello fisico. Ha potenzialità, ma non sembra ancora pronto: acerbo per sostenere da solo l’attacco rossazzurro. Dal 46’ De Luca 5.5 – Ha più guizzi ed esperienza rispetto a Popovic, tuttavia non riesce mai ad incidere in concreto.
Toscano 6 – Il suo Catania è ancora una squadra a metà, e non per sue responsabilità. Dalla cintola in giù la squadra c’è, è solida e affidabile: al Sorrento concede davvero poco. Manca però vistosamente peso in attacco così come l’imprevedibilità e la brillantezza sulla trequarti. In questo incidono naturalmente le difficoltà del Catania sul mercato. Lui schiera la migliore formazione possibile e torna da Potenza con un punto in tasca. I problemi dei rossazzurri non sono di certo in panchina.

Tabellino

Sorrento-Catania 0-0
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo; Todisco, Blondett, Fusco, Panico (dall’80’ Carotenuto); Cuccurullo, De Francesco, Colangiuli (dal 65’ Cangianiello); Guadagni (dall’80’ Scala), Musso, Bolsius. All.: Barillari
Catania (3-4-2-1): Bethers; Ierardi, Di Gennaro, Quaini; Castellini, Verna (dal 76’ Forti), Di Tacchio, Anastasio; Sturaro (dall’82’ D’Emilio), Luperini; Popovic (dal 46’ De Luca). All.: Toscano
Arbitro: De Angeli di Milano
Ammoniti: De Luca, Quaini