Circonvallazione di Catania di nuovo sotto accusa - QdS

Circonvallazione di Catania di nuovo sotto accusa

Circonvallazione di Catania di nuovo sotto accusa

Melania Tanteri  |
martedì 08 Ottobre 2024

In terapia intensiva la ragazza investita domenica scorsa, si riaccende la polemica sulla sicurezza dell’arteria e si torna a chiedere il sovrappasso. Trantino: “Fatalità”

CATANIA – Una fatalità. Con queste parole il sindaco di Catania, Enrico Trantino, respinge le polemiche che si sono scatenate immediatamente dopo l’ennesimo incidente stradale lungo la Circonvallazione, e che continuano tra social e pagine di giornale. Hannah, la ragazza investita domenica sera mentre attraversava sulle strisce pedonali la maledetta arteria stradale, è ancora in terapia intensiva, “grave” dicono, ma viva. A differenza di Chiara, investita poco più avanti, lungo la stessa strada meno di un anno fa, nel luogo dove, fino a qualche anno fa, esisteva un sovrappasso che consentiva l’attraversamento in sicurezza, poi rimosso.

Cinrconvallazione Catania, sul passaggio sopraelevato si scatenano le polemiche

Ed è proprio sul passaggio sopraelevato che si scatenano le polemiche, bipartisan. Le richieste di ripristino del cavalcavia arrivano infatti sia dalla maggioranza che dall’opposizione. “La circonvallazione di Catania continua ad essere teatro di gravi incidenti – commenta Pina Alberghina, coordinatrice cittadina del Mpa -. A distanza di un anno dalla morte di Chiara Adorno, questo nuovo tragico episodio mette purtroppo in evidenza la necessità, oggi più che mai, di interventi strutturali. Abbiamo in diverse circostanze denunciato le criticità che investono questa parte della città: in questo senso – prosegue – si ricorda l’iniziativa del nostro capogruppo Orazio Grasso che ha chiesto il ripristino del cavalcavia di attraversamento dal momento che l’installazione di semafori e autovelox non ha sortito l’effetto sperato”.

Anche il Movimento 5 Stelle ribadisce la necessità di ripristinare l’attraversamento sopraelevato, come d’altronde richiesto espressamente dall’intero Consiglio comunale. “Purtroppo – affermano Gianina Ciancio e Graziano Bonaccorsi – le nostre richieste di intervento, come quelle dell’intero Consiglio comunale, sono state ignorate dall’amministrazione. Qualche mese fa, abbiamo depositato formale interrogazione per chiarire se fossero state destinate risorse, per finanziare la realizzazione di un sovrappasso pedonale in viale Andrea Doria. Tale infrastruttura era stata suggerita come una soluzione indispensabile per garantire la sicurezza degli attraversamenti pedonali – aggiungono – sia per i cittadini che per gli studenti universitari che frequentano la zona”.

Chiesto un tavolo tecnico per adottare misure efficaci

Alle parole dei pentastellati si aggiungono quelle del consigliere democratico di fresca nomina, Matteo Bonaccorso. Secondo il quale, le soluzioni messe in campo dall’amministrazione, si sarebbero rivelate vane. “Ritenendo non più accettabile il procrastinarsi di questa situazione – dichiara: stamattina (ieri per chi legge n.d.a.) ho immediatamente depositato una mozione affinché il sindaco Trantino convochi urgentemente un tavolo tecnico mirato ad adottare finalmente soluzioni efficaci, necessarie a garantire il sicuro attraversamento pedonale”.

Posizioni alle quali replica lo stesso primo cittadino dal proprio profilo Facebook. “Ci rimproverano di non avere realizzato il sovrappasso di cui si parlò dopo la morte di Chiara – scrive il sindaco Trantino. L’attraversamento in cui si è verificato l’evento di ieri non c’entra nulla con quello in cui è avvenuto l’incidente lo scorso anno. Su quest’ultimo, su parere unanime dei tecnici, abbiamo ritenuto sufficiente l’installazione dei t-exspeed e l’illuminazione delle strisce al momento del verde pedonale – ribadisce. Evidenziando come “da quel momento tutti si fermano e rispettano il rosso e, a detta di tutti, anche per la presenza dei nuovi autovelox, la circonvallazione è in sicurezza come non lo è mai stata prima – continua. La fatalità, l’imponderabile, è sempre in agguato e non esistono rimedi definitivi” – conclude il sindaco.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017