Incendi, Regione siciliana potenzia lo spegnimento - QdS

Incendi, Regione siciliana potenzia lo spegnimento

Incendi, Regione siciliana potenzia lo spegnimento

Simone Olivelli  |
sabato 19 Ottobre 2024

Pubblicata gara d’appalto per il rinnovo dei dispositivi di protezione destinati agli operai stagionali. L’intervento si inserisce nella preparazione delle strategie del Governo Schifani contro i roghi

PALERMO – Quasi tre milioni di euro per mettere in condizione gli addetti allo spegnimento dei roghi di lavorare in sicurezza. È questo l’investimento che la Regione siciliana, tramite il Corpo forestale, farà nell’ambito dell’attività di rinnovo dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) destinati agli operai stagionali che ogni anno vengono assunti.

Vestiario e accessori ignifughi per il Corpo forestale

La somma è al centro di una gara d’appalto pubblicata nei giorni scorsi. Si cercano vestiario e accessori ignifughi e l’invito a formulare un’offerta, per uno o più dei sei lotti in cui l’appalto è stato suddiviso, è rivolto alle società produttrici di materiale tecnico. “Alla stessa ditta possono essere affidati massimo tre lotti”, si legge nel capitolato di gara, in cui viene specificato che nel caso di una ditta risulti prima in quattro o più lotti sarà la Regione a stabilire quali saranno i tre aggiudicati. In caso della presentazione della stessa offerta da parte di più partecipanti, si procederà a sorteggio.

All’origine della decisione di indire una gara unica per tutto il territorio regionale, per poi distribuire i Dpi nei magazzini dei singoli ispettorati forestali provinciali, nasce dalla volontà di “garantire uniformità nell’acquisto delle dotazioni e di centralizzare per quanto possibile le gare con l’obiettivo di ridurre i costi complessivi di acquisto”.

La lista della spese presentata dalla Regione riguarda 3.756 giacche e salopette da uomo da destinare agli addetti allo spegnimento degli incendi e agli autisti dei mezzi di intervento, mentre saranno 526 i capi femminili della stessa tipologia. La fornitura dei dispositivi di protezione interesserà anche il personale che opera nelle torrette di avvistamento dei roghi: in questo caso si tratta di un totale di 876 giacche e altrettanti pantaloni. A tutti gli operai andranno le polo a mezza manica con il logo della Regione: la fornitura in questo caso ammonterà a 6.868 pezzi.

Verranno forniti anche gli accessori

Per ciò che concerne le calzature, l’appalto interessa 4.298 stivaletti per gli operai antincendio e 2.123 polacchi da dare ad autisti e torrettisti. La gara prevede anche il capitolo accessori: saranno 5.328 le paia di guanti che saranno acquistati, mentre 1.115 i caschi con la torcia e 1625 i cappucci sottocasco. Per proteggersi dal fumo, nel capitolato d’appalto si prevedono 1.135 occhiali, 1.700 maschere con filtro e 2650 filtri di ricambio. La fornitura infine sarà costituita da 2.750 borsoni e 1.140 cinturoni.

Le ditte che si aggiudicheranno le commesse dovranno fornire informazioni anche in merito alle modalità di pulizia, manutenzione, revisione e disinfezione di vestiti e accessori dopo l’utilizzo, ma anche su eventuali termini di scadenza dei Dpi. Per quanto riguarda la sicurezza dei dispositivi, l’attenzione è rivolta non soltanto alla capacità degli stessi di proteggere dalle elevate temperature che si registrano nei pressi dei roghi ma anche dai materiali con cui gli stessi sono realizzati.

“La documentazione tecnica deve specificare i mezzi utilizzati dal fabbricante per garantire la conformità dei Dps ai requisiti essenziali di salute e di sicurezza applicabili”, si legge nel capitolato d’appalto. Tuttavia, in tema di disegni e schemi di progettazione e fabbricazione del Dpi e dei suoi componenti si specifica che la fornitura delle informazioni deve avvenire a meno che farlo “non violi le prerogative del segreto industriale sui processi produttivi e sulle caratteristiche dei materiali”.

Negli ultimi anni, il tema dei materiali utilizzati per produrre i dispositivi di protezione antincendio – specialmente per quanto riguarda gli indumenti indossati dai Vigili del fuoco – è arrivato al centro dell’attenzione per i rischi connessi all’eventuale presenza di Pfas, sostanze perfluoroalchiliche particolarmente dannose per la salute. Tuttavia, nella documentazione allegata al bando di gara della Regione non si fa mai menzione ai Pfas.

Arrivare pronti alla prossima stagione antincendio

La gara d’appalto per la fornitura di dispositivi di protezione individuale rappresenta il secondo passo del percorso tramite cui il governo Schifani punta ad arrivare pronta alla prossima stagione antincendio. A settembre, infatti, è stata pubblicata la gara per il noleggio dei dieci elicotteri che formeranno la flotta regionale. Una dotazione di cui la Regione si avvale da ormai diversi anni e che è risultata sempre più centrale nelle operazioni di spegnimento.

Quest’anno l’obiettivo è quello di assicurarsi la fornitura in tempi utili per avere a disposizione i primi mezzi già a partire dall’inizio del nuovo anno. Inoltre, a differenza di quanto fatto per la stagione che volge alla conclusione, la gara d’appalto – di cui si attende il momento dell’apertura delle buste – è stata indetta per il biennio 2025-2026. La somma investita dalla Regione sfiora i dieci milioni di euro.

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