Sembra che i campionamenti effettuati abbiano dato esito negativo a 72 ore dalla processazione.
Rientra l’allarme salmonella nei comuni della provincia di Trapani. “I campionamenti effettuati nella prima mattina di venerdì 29 in tutti i Comuni interessati dalla contaminazione idrica di salmonella, hanno dato esito negativo a 72 ore dalla processazione”.
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Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Asp, Ferdinando Croce, che ha informato i sindaci sull’esito dei primi controlli.
Trapani, rientrato l’allarme Salmonella
Croce ha precisato anche che il Dipartimento di prevenzione suggerisce di attendere gli ulteriori esiti delle analisi condotte da Sicilacque. Così da “incrociare i dati e ottenere un ulteriore e definitivo conforto”.
Nei giorni scorsi il batterio della salmonella erano state rilevate nella rete idrica, costringendo l’Asp a emettere ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua potabile in 15 comuni del Trapanese e 3 dell’Agrigentino. L’Asp aveva diffuso una nota “urgentissima” per avvisare i sindaci dei 15 comuni coinvolti di limitare l’uso dell‘acqua della rete idrica comunale. I comuni coinvolti sono Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Custonaci, Erice, Gibellina, Paceco, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Trapani, Valderice, Vita.
“Il batterio presente in rete costituisce fattore di rischio significativo per l’acqua in distribuzione” – ha dichiarato il direttore del dipartimento prevenzione Francesco Di Gregorio. Successivamente, l’invito verso i sindaci: adottare un’ordinanza di divieto di potabilità dell’acqua in distribuzione “fino al superamento della non conformità segnalata”.
Le analisi avevano riscontrato il problema nel potabilizzatore di Sambuca di Sicilia, collegato alla diga Garcia. Sicilacque aveva potenziato i trattamenti di disinfezione e l’Asp aveva raccomandato l’adozione di misure precauzionali, come la bollitura dell’acqua e l’utilizzo di disinfettanti.