PALERMO – “Sono davvero contento per questa iniziativa a sostegno di un’agricoltura che, in tutta Italia, vive una condizione di obiettiva difficoltà”. Lo ha detto il governatore, Nello Musumeci, a proposito dei quindici bandi, che verranno pubblicati per mettere a disposizione degli imprenditori agricoli siciliani quasi 146 milioni di euro, presentati in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans.
Scendendo maggiormente nei dettagli, i bandi, che fanno parte del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, stanziano 40 milioni di euro per gli investimenti nelle aziende agricole; 35 milioni per l’agricoltura biologica, 22 milioni di euro per la viabilità rurale; 12,5 milioni di euro per le zone svantaggiate montane e le isole minori (due bandi); nove milioni di euro per il contenimento della erosione; 6,5 milioni di euro per il ritiro delle superfici lungo i corsi d’acqua, cinque milioni di euro per gli investimenti non produttivi in aziende agricole, cinque milioni per il sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici; 3,5 milioni per la conservazione delle risorse genetiche vegetali; 2,5 milioni di euro per la preservazione della biodiversità; 2,2 milioni per la diversificazione delle attività agricole; 1,5 milioni di euro per la conservazione della biodiversità (risorse genetiche in agricoltura), un milione per il sostegno a cambi internazionali, 200 mila euro per il mantenimento dei campi degli agricoltori custodi.
“In questi mesi, dopo l’approvazione della Legge di Stabilità e del Bilancio – ha sottolineato il presidente della Regione – abbiamo lavorato per mettere insieme iniziative varie a favore del settore agricolo. E quella che presentiamo oggi è una di queste. Con orgoglio – ha aggiunto Nello Musumeci – posso dire che la Sicilia è tra le prime regioni d’Italia per la spesa relativa al Psr, con 628 milioni di euro già certificati, pari al 28% del Programma”.
Prevista per questi giorni la pubblicazione dei primi undici avvisi, mentre gli altri verranno pubblicati a maggio. L’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera ha sottolineato: “Abbiamo dato uno slancio all’attuazione del Programma. I bandi che saranno pubblicati sono il frutto di un’attenta concertazione con il territorio e mirano a rendere le nostre aziende più innovative e di qualità, quindi più vicine a ciò che chiede il mercato. La riedizione di alcuni bandi è stata fatta proprio guardando al reale contesto produttivo”.
A parte i bandi, il presidente Musumeci ha annunciato che, a seguito di un confronto con le associazioni di categoria, verranno istituiti alcuni tavoli di filiera: zootecnia, agrumicoltura e ortofrutta. Il governatore ha pure annunciato la presentazione all’Ars, a maggio, del disegno di legge di riforma dei Consorzi di bonifica, con l’obiettivo di riconsegnare agli agricoltori la dirigenza e la gestione.
Alla conferenza stampa di presentazione dei bandi, sono intervenuti anche i dirigenti generali dei competenti dipartimenti, Carmelo Frittitta e Mario Cordone. Il Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 rappresenta lo strumento di finanziamento e di attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (Feasr) dell’Isola.
Nell’ambito della programmazione per il suddetto periodo, lo sviluppo rurale dovrà stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’azione per il clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali.
Roberto Pelos