CATANIA – Un solo passaggio. Mancherebbe giusto una conferma relativamente a una porzione di terreno e poi le autorizzazioni saranno rilasciate. È questo l’esito della conferenza di servizi riunitasi lo scorso venerdì presso il Dipartimento regionale rifiuti per discutere dei nulla osta alla mega discarica Valanghe d’Inverno, situata al confine tra i comuni di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco.
Un incontro fondamentale per poter dare il via libera al conferimento dei rifiuti nel grandissimo impianto, contro cui da tempo si è schierato il Comitato No Discarica, di cui fanno parte cittadini di Motta e di Misterbianco, e l’amministrazione di quest’ultimo ente, guidato dal sindaco Nino Di Guardo, da tempo in aperto scontro con la Regione proprio per le questioni relative alla discarica.
Che dovrebbe ottenere il rinnovo delle autorizzazioni a breve: per sbloccare l’iter, mancherebbe infatti soltanto una verifica urbanistica relativa a una particella dell’area di discarica, che risulterebbe agricola, in particolare dopo il parere favorevole dato dall’Arpa e atteso dallo scorso settembre, emesso in seguito alle verifiche effettuate nell’ambito del piano di controllo e monitoraggio.
Insomma, perché l’impianto Oikos ottenga nuovamente le autorizzazioni dovrebbe bastare poco, anche se restano le resistenze di due territori, in particolare Misterbianco, il cui primo cittadino si è opposto sin da subito al rinnovo dell’Aia per la discarica ai confini con il suo comune, e del Comitato che, una settimana fa circa ha preso una posizione ufficiale.
“Scriviamo, con molto disappunto, che la proposta di piano regionale dei rifiuti considera ‘strategica’ nel medio e nel lungo termine per l’attuazione del piano, la mega-discarica sita in contrada Valanghe d’Inverno nel comune di Motta Sant’Anastasia di proprietà della Oikos S.p.a. più di un terzo della volumetria residua totale”, scrive il comitato”.
“La proposta di piano – si legge nella nota – considera la presenza di una megadiscarica a poche centinaia di metri dai centri abitati di Motta e Misterbianco come un fato ineludibile, imprescindibile, necessario. Le popolazioni di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco, sono stanche di aspettare, stanche di subire ma non stanche di lottare. Chiedono pertanto che il Governo regionale si esprima negando il rinnovo dell’Aia alla Oikos S.p.a. dell’impianto di Valanghe d’Inverno e modifichi la proposta di piano avanzando soluzioni alternative, a tutela dell’ambiente e della qualità della vita di un territorio che per troppo tempo ha pagato scelte profondamente sbagliate”.
Melania Tanteri