Stromboli chiede aiuto a Musumeci, "Arrivo subito" - QdS

Stromboli chiede aiuto a Musumeci, “Arrivo subito”

Stromboli chiede aiuto a Musumeci, “Arrivo subito”

lunedì 08 Luglio 2019

Dopo aver ricevuto una lettera aperta dai residenti sui danni causati dalla forte esplosione di cinque giorni fa, il Governatore della Sicilia ha reso noto che sarà a Ginostra nei prossimi giorni per "verificare di persona"

“Sarò a Ginostra nei prossimi giorni per verificare di persona quello che serve fare e che non è stato fatto negli anni passati”.

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci rispondendo a una lettera aperta inviatagli da alcuni residenti dopo i danni causati dalla forte esplosione del 3 luglio scorso sullo Stromboli alla frazione di Ginostra.

La lettera era stata inviata da un portavoce dei residenti, Gianluca Giuffrè, che è anche titolare di un bazar e padre di due gemelli di due anni appena rientrati sull’isola con la madre.

“Signor Presidente – ha scritto Giuffrè -, Lei sa che i danni sono stati ingenti? Lo sa che è necessario mettere in sicurezza il costone, instabile da anni e più volte segnalato, che dalla chiesa giunge al porto affinché eventuali ulteriori scosse dello Stromboli non lo facciano franare precludendo le vie di fuga verso il mare? Lo sa che è necessario mettere in sicurezza l’approdo di Protezione Civile di Ginostra danneggiato dai marosi e per la quale esiste un finanziamento di 880 mila euro. Da anni l’iter è fermo e l’unico modo per fuggire in quei momenti e per avere soccorso è dal mare. La nostra vita dipende dalla piena efficienza del molo perché in quei momenti e con le ceneri in aria gli elicotteri non possono atterrare?”.

Giuffrè ha ricordato anche che “bisogna mettere in sicurezza la centrale elettrica che se pur ripristinata versa in gravi condizioni, che non sono indicati i punti di raccolta, che non conosciamo il piano di evacuazione e che non abbiamo mezzi di comunicazione alternativi (radio) per comunicare nei casi, come l’altro giorno, in cui la luce salta e i telefoni diventano muti, e che è stato chiesto inutilmente al sindaco di proclamare lo stato di calamità”.

Il portavoce dei residenti di Ginostra ha dunque invitato il Governatore “a venirci a trovare ed a constatare di persona quello che dico, indicando la via da seguire al nostro Comune e al nostro Sindaco aiutandoli a fare quello che va fatto”.

E Musumeci ha risposto prontamente, affermando: “Servono interventi a breve e a medio termine, legati non solo alla recente attività del vulcano”.

“E in questo senso lavoreremo – ha concluso il presidente della Regione -, insieme agli amministratori ed agli operatori locali”.

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