Floridia (senatore M5s): “Al di la dell’evolversi della situazione, per l’Autority escludo brutte sorprese”. Preoccupazioni in merito al possibile stop per la procedura di nomina del presidente Mega
MESSINA – La crisi che ha colpito il Governo nazionale ha fatto nascere qualche preoccupazione in merito alla procedura di nomina del presidente della sedicesima Autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Paolo Mega.
Uno scenario possibile, che però la senatrice del M5s Barbara Floridia ha definito assai improbabile.
Il Consiglio dei Ministri, come sappiamo, ha dato all’unanimità il definitivo via libera all’atto, superando l’opposizione della Regione Sicilia, ma per il completamento della procedura è necessario che il decreto passi dalle Commissioni Trasporti di Camera e Senato (che non hanno però parere vincolante). La convocazione è prevista per la prima settimana di settembre e solo dopo il ministro dei Trasporti potrà firmare l’atto ufficiale che porrà di fatto fine al commissariamento e darà il via libera all’Autorità di sistema portuale dello Stretto.
Al di là dell’evolversi della crisi, in ogni caso – secondo la senatrice del Movimento 5 stelle – per il futuro dell’Autority non dovrebbero esserci brutte sorprese dietro l’angolo. Anche se sarà comunque da monitorare l’evoluzione dello scontro tra Lega e pentastellati, con le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte attese proprio per oggi e le decisioni che prenderà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“È molto probabile – ha affermato Barbara Floridia – che i primi di settembre le Commissioni abbiano ancora pieni poteri. Il loro parere non vincolante è il penultimo step, prima della firma”.
“Mega – ha aggiunto – ha un curriculum validissimo e di spessore, con esperienza trentennale in Autorità portuali. La non esperienza nell’Area dello Stretto è sembrata un’argomentazione veramente fragile da parte della Regione Sicilia, che si è opposta alla nomina”.
E se la crisi politica incidesse sui lavori parlamentari? “Non posso prevedere quello che succederà al Governo – ha risposto – ma posso dire che è fattibile il completamento della procedura entro i primi di settembre. Non penso che la Lega si opporrà a un provvedimento deciso anche con il contributo dei ministri leghisti e che da il via a una sedicesima Autorità di sistema che tutti abbiamo voluto e che può rappresentare davvero la rinascita per l’area dello Stretto e un impulso concreto per la continuità territoriale”.