Individuare il male nella sua fase iniziale assicura maggiori probabilità di sconfiggere la malattia. Sindaco e vice sindaco di Sciacca, Valenti e Mondino, hanno aderito agli screening oncologici
SCIACCA (AG) – Un momento d’intenso valore simbolico ha avuto luogo nei giorni scorsi nel presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Sciacca.
In occasione del lancio della nuova campagna di screening oncologici, il sindaco Francesca Valenti e il vicesindaco Gisella Mondino hanno voluto offrire il buon esempio recandosi nel reparto di radiologia dell’ospedale, dove è possibile sottoporsi a mammografia per la prevenzione del carcinoma della mammella.
A fare gli onori di casa il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Giorgio Giulio Santonocito, soddisfatto per il messaggio di sensibilizzazione offerto dal primo cittadino alla comunità saccense.
Oltre che per la diagnosi precoce del tumore al seno, destinato alle donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento offre gratuitamente gli esami di screening per il cancro alla cervice uterina (popolazione femminile dai 25 ai 64 anni d’età) e per quello ai danni del colon-retto (uomini e donne dai 50 ai 69 anni). Per aderire alle campagne di monitoraggio è sufficiente rispondere alla lettera d’invito che l’Asp invia direttamente a casa e sottoporsi a rapidi controlli indolore.
“La presenza in reparto del sindaco Valenti – hanno evidenziato i vertici della sanità agrigentina – sottolinea l’importanza di questo gesto, semplice da compiere ma di rilevanza fondamentale per preservare lo stato di buona salute. Individuare il male in fase iniziale consente infatti il trattamento con una maggiore probabilità di sconfiggere la malattia o, nei casi più gravi, di aumentare la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita”.
Presenti in radiologia anche il direttore sanitario di presidio, Gaetano Migliazzo, il primario del reparto, Filippo Barbiera, e per il Cgs la referente Angela Matina, l’assistente sanitaria Rosa Montana Lampo e il referente screening mammografico, Luigi Adamo.