Il costo ticket sanitari sarà stabilito in base al costo delle prestazioni e del “reddito familiare equivalente”, vale a dire del reddito prodotto dal “nucleo familiare fiscale rapportato alla numerosità del nucleo familiare”.
Anche stabilendo un importo come limite massimo annuale di spesa, al raggiungimento del quale cesserà l’obbligo dell’assistito di partecipare alla spesa sanitaria.
E’ quanto prevede una prima bozza del ddl di riordino della materia dei ticket, annunciato dal ministro della salute Roberto Speranza.