Senato, 60 posti per coadiutore parlamentare - QdS

Senato, 60 posti per coadiutore parlamentare

Senato, 60 posti per coadiutore parlamentare

martedì 22 Ottobre 2019

Bando di concorso pubblico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 80, IV serie speciale “Concorsi” (8/10/2019). Sufficiente diploma di maturità, età compresa tra i 18 e i 45 anni: presentazione domande entro l’8/11

ROMA – C’è tempo fino alle ore 18 dell’8 novembre 2019 per presentare domanda di partecipazione al concorso pubblico indetto dal Senato della Repubblica per l’assunzione di 60 figure da impiegare come coadiutori parlamentari, così come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 80 della IV serie speciale “Concorsi”.

Posti e requisiti

Come anticipato, i posti totali disponibili sono 60, di cui 6 riservati al personale di ruolo del Senato ma solo nel caso in cui, come riportato nel Bando, “risultino idonei e riportino un punteggio finale almeno pari alla media dei punteggi finali conseguiti dagli idonei”.
Per poter prendere parte alle procedure concorsuali, è necessario che i candidati rispondano ai seguenti requisiti:

• diploma di scuola media superiore di secondo grado con un punteggio minimo di 39/60 o di 65/100;
• possesso della cittadinanza italiana;
• età compresa tra 18 anni compiuti e 45 anni (tale limite anagrafico non è previsto per I già dipendenti del Senato);
• possesso dei diritti civili e politici;
• idoneità all’impiego.

Prove di selezione

Per la selezione dei partecipanti vincitori sono previste quattro prove.
La prima fase preselettiva, prevede un test di 50 quesiti a risposta multipla, di cui 20 ì di carattere logico-matematico e 30 di carattere critico-verbale, della durata di 60 minuti. Il calendario ufficiale per lo svolgimento della stessa verrà pubblicato sulla Gu del 20 gennaio 2020.

Gli idonei verranno ammessi alla successiva prova scritta, della durata di tre ore, che consisterà in 20 domande sull’ordinamento costituzionale della Repubblica italiana, sulla storia d’Italia dall’unità del 1861 ad oggi ed è inoltre prevista la traduzione di un testo in inglese.

Il terzo step, ovvero la prova orale, prevede un colloquio che verterà sulle tematiche oggetto della prova scritta ma anche sulla conoscenza dei programmi informatici e, infine, si dovrà sostenere una conversazione in lingua inglese.

L’ultima fase, ovvero la prova pratica, è mirata alla verifica di capacità dattilografica tramite la copiatura di un testo avente lunghezza compresa tra le 1340 e le 1360 battute, mediante l’utilizzo di un apposito programma di video scrittura.

Oltre alle quattro prove previste, ci sarà la possibilità di sostenere un esame facoltativo in lingua straniera, che prevederà la lettura e traduzione di un breve testo scritto, domande e conversazione.
I vincitori, infine, verranno poi sottoposti ad una visita medica per accertare l’idoneità fisica alle mansioni connesse al ruolo, così come chiarito nel Bando.

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inoltrata entro e non oltre il termine perentorio delle ore 18 dell’8 Novembre 2019 ed esclusivamente in modalità telematica. Prima di poter presentare la richiesta, però, sarà necessario procedere con il pagamento di una quota pari a 10 euro quale “contributo di segreteria a copertura delle spese concorsuali”, attraverso il sistema PagoPa. Più nel dettaglio, attraverso la specifica applicazione informatica disponibile all’indirizzo https://concorsi.senato.it/ e raggiungibile anche dal sito istituzionale del Senato https://www.senato.it/home, sarà possibile presentare la documentazione richiesta e consultare le indicazioni utili per il pagamento del contributo citato in precedenza.

Per registrarsi sarà necessario essere in possesso di un’identità Spid.
Una volta completata la procedura di compilazione ed invio della richiesta, il sistema online rilascerà una ricevuta da stampare, che riporterà il numero identificativo del candidato, insieme alla data e all’orario di presentazione per le prove.

Il coadiutore parlamentare: chi è e cosa fa

È opportuno chiarire nello specifico le mansioni del coadiutore parlamentare, il cui compito è quello di assicurare il pieno funzionamento degli uffici, eseguendo indicazioni impartite sotto la supervisione dei superiori. Le mansioni del coadiutore possono prevedere:
– l’organizzazione dell’agenda e del lavoro degli Uffici
– la cura dei rapporti con l’utenza interna e delle relazioni esterne
– lo svolgimento di ricerche di carattere normativo
– l’istruttoria delle pratiche di natura amministrativa e contabile
– la predisposizione di testi ed elaborati elettronici analitici e di sintesi
– l’utilizzo di strumenti e tecnologie avanzate
– la consultazione ed implementazione delle banche dati
– la classificazione e nell’archiviazione dei documenti e della corrispondenza.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017