Eliminati i cordoli della pista ciclabile: dopo l’intervento verrà messa in sicurezza
CATANIA – “I lavori procedono bene, anche il traffico è abbastanza agile. Purtroppo la zona è nevralgica, passano tanti mezzi e ci sono anche tante attività commerciali. Se a questo si aggiunge che le persone hanno la tendenza a posteggiare davanti ai negozi, è ovvio che la confusione talvolta si crea”. Lo afferma il responsabile della sicurezza dei lavori per il Genio Civile, Ignazio Cassaniti, a proposito del cantiere per la costruzione della condotta fognaria che proprio in questi giorni è arrivato in piazza Mancini Battaglia, a Ognina.
I lavori sono partiti a metà settembre e si è già scavato e “ricucito” nel tratto dal vecchio Motel Agip all’immissione su via Ulisse. Ora si sta per scavare proprio in piazza, ci sono già i mezzi pesanti.
Se n’è parlato tanto di questi scavi che, per evitare troppi disagi alle persone e al transito, nonché agli impianti sotterranei già presenti, stanno procedendo a circa due metri di profondità. Dovevano partire circa un anno fa ma, non appena avviati, si è fatto marcia indietro per i tanti disagi alla circolazione. Il percorso alternativo tracciato non piaceva ai commercianti e così dall’amministrazione hanno revocato l’autorizzazione a procedere. In corso d’opera, inoltre, si pensava di avviare gli scavi alla fine del lungomare etneo nel mese di agosto, così da ridurre i disagi, grazie alla minore pressione del traffico e all’assenza delle scuole, ma tra una riunione e l’altra l’opzione è sfumata.
Alla fine, dopo tanti incontri, il collettore fognario potrà finalmente essere completato. Una esigenza ambientale, dato che la maggior parte delle abitazioni dei Comuni interessati – Acireale, Acicastello, Acicatena e Catania – scarica a mare i propri reflui, ma una esigenza anche economica. Proprio a causa di questi sversamenti infatti, l’Unione europea ha sanzionato il Paese, che si rifà sulla Regione, per una cifra di mille euro al giorno.
Il traffico in zona Ognina è stato leggermente deviato, ma non ci sono grandi cambiamenti rispetto alla solita strada. Certo, la corsia è un po’ più stretta e per un piccolissimo tratto, esattamente sul ponte che dalla piazza va in direzione Acireale, la pista ciclabile è stata portata al livello della strada. In pratica è stato eliminato il marciapiede e sono stati tolti i cordoli per permettere il transito delle auto, ma il cantiere non inficia molto. Inoltre, come ha più volte dichiarato al nostro giornale l’assessore Giuseppe Arcidiacono, che fino a pochi giorni fa aveva la delega ai Lavori pubblici per il Comune di Catania, non solo la pista per le bici verrà ripristinata una volta finiti i lavori, ma sarà oggetto di messa in sicurezza grazie a un bando regionale a cui il Comune ha partecipato.
Il suo successore, da pochi giorni, è l’avvocato Enrico Trantino. Non è una sostituzione, ma un nuovo ingresso in Giunta, passata da otto a dieci componenti secondo quanto stabilito dalla nuova legge regionale che uniforma la compagine di governo cittadino a quella nazionale.