L'Aidaa: "Fenomeno in costante aumento, il mese scorso è esploso in tutta Italia. Molti muoiono di stenti. La soluzione? Sterilizzare"
Settembre nero su scala nazionale quello appena trascorso per quanto riguarda l’abbandono delle cucciolate di gattini. Non si possono fare calcoli esatti sul numero degli abbandoni ma si tratta di parecchie migliaia di cuccioli. A lanciare l’allarme è in una nota l’associazione animalista Aidaa.
“Purtroppo – scrive l’Aidaa – mentre si presta giustamente sempre molta attenzione al fenomeno dell’abbandono dei cani, sono sempre sottostimati i dati sui gatti. Purtroppo il fenomeno è in costate aumento”. Secondo l’associazione nel mese di settembre i casi sono esplosi su tutto il territorio nazionale”.
L’analisi è drammatica. Secondo gli animalisti, solo una piccola parte di questi gatti abbandonati sopravvive. A farcela sono quelli che le volontarie recuperano o che trovano fuori dai rifugi.
“Alcuni si uniscono alle colonie, ma sono moltissimi invece quelli che muoiono di stenti. Altri in maniera atroce magari abbandonati nei cassonetti dei rifiuti o gettati nei corsi d’acqua. La soluzione – concludono gli animalisti di Aidaa – è una sola: sterilizzare e poi sterilizzare”.