Le condizioni in cui versa il cimitero di Catania via Acquicella a una settimana dalla Commemorazione dei Defunti
Tratti di strada scivolosi, nicchie non ancora occupate e distrutte, acqua che si mischia con la calce con rischio che qualcuno scivola e tanto altro. Quelli che abbiamo elencato sono solo alcuni fra i tratti che distinguono il cimitero di Catania via Acquicella a una settimana dalla Commemorazione dei Defunti, una ricorrenza per la quale la villa santa del capoluogo etneo si popola a dismisura con molta più gente presente rispetto ai fine settimana di tutto l’anno.
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Mentre si attende ancora il varo del piano della mobilità nella zona nei giorni in cui i catanesi si recheranno al cimitero per rendere omaggio ai loro cari che non ci sono più, fanno discutere le condizioni nelle quali il luogo si trova. Nello scorso mese di agosto il consigliere comunale Giuseppe Curia, dopo esservi entrato per andare a trovare i suoi cari, ha denunciato lo stato di abbandono in cui si trova il cimitero. La stessa cosa fece il Partito Democratico, che riguardo alle ditte che eseguono i lavori all’interno della struttura chiese spiegazioni al Comune, non ricevendo però alcuna risposta.
Cosa funziona e cosa non funziona
QdS in questi giorni è andato a fare un giro all’interno della struttura per vedere come si presenta in vista della prossima Commemorazione dei Defunti. Si è potuto notare come il sedime stradale per molti tratti sia in vero e proprio stato di abbandono, come alcune nicchie siano vuote o del tutto distrutte con detriti dispersi davanti e come le fontane con tazzone per bere non siano funzionanti. Qualche novità positiva però l’abbiamo notata, in quanto alcune nicchie, rispetto agli anni precedenti, si presentano in condizioni di maggiore decoro e i bagni sono funzionanti e non mostrano particolari segni di abbandono. Inoltre nell’occasione abbiamo anche incontrato i pittori edili che avevano appena eseguito dei lavori all’interno dei servizi igienici.
Come di consueto, anche in questo caso siamo andati a sentire le opinioni delle persone, che chiedono ovviamente una maggiore manutenzione. Tra esse spicca quella di Maria, una signora che si trovava lì per venire a portare i fiori ai suoi cari.
“Qui non si sa ancora quando verranno a fare le pulizie – ha detto Maria -, malgrado sapessi che gli addetti dovevano venire a breve. La strada è resa scivolosa dalla presenza dell’acqua delle fontane che si riversa mischiata con la calce, anche tra i viottoli. Tutto questo causa un grande pericolo per le persone che camminano”.
