Abusi sessuali su 13enne, zio e mamma in arresto a Caltanissetta

Zio “orco” e madre complice, violenza sessuale su 13enne disabile: scattano gli arresti

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Zio “orco” e madre complice, violenza sessuale su 13enne disabile: scattano gli arresti

Redazione  |
sabato 15 Aprile 2023

Lo zio avrebbe abusato della nipote più volte: sono in corso le indagini sul terribile episodio registrato nel Nisseno.

Zio “orco” con madre complice: un 46enne e la cognata 47enne, di Caltanissetta, sono accusati di abusi e violenza sessuale nei confronti di una 13enne con disabilità intellettiva media.

A indagare sul caso, che ha portato all’arresto dei due parenti della ragazzina, è la Procura di Caltanissetta. A emettere il provvedimento nei confronti dei due è stato il giudice per le indagini preliminari Graziella Luparello.

Abusi sessuali su 13enne, zio e mamma in arresto a Caltanissetta

Secondo l’accusa, lo zio della 13enne disabile avrebbe abusato della nipote con la complicità della madre della minore, a quanto pare a conoscenza degli orrori subìti dalla figlia. I carabinieri hanno arrestato il 46enne e la cognata, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’ipotesi di violenza sessuale aggravata.

Sono in corso le indagini sul tremendo episodio di violenza su minore, scattate in seguito alla segnalazione di un centro sociale dove la ragazza si recava per ottenere supporto nello studio dopo le lezioni a scuola. Dei messaggi “strani” tra zio e nipote avrebbero allarmato i volontari.

Tanti i dettagli inquietanti della vicenda al vaglio degli inquirenti. Pare che la 13enne si allontanasse spesso con lo zio per recarsi in un casolare di campagna di proprietà della famiglia. E inoltre, di recente, la ragazza avrebbe acquistato dei test di gravidanza fingendo che servissero alla madre.

Gli abusi, secondo quanto ricostruito dal giudice nel provvedimento, sarebbero stati commessi in un paese del Nisseno “in un contesto di gravissimo degrado socioculturale“. Sembra che il padre della vittima avesse scoperto qualcosa, pensando perfino di vendicarsi delle violenze del fratello accoltellandolo.

Immagine di repertorio

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