Secondo i dati Agenas l'Isola ha superato per la prima volta il 15% dei ricoveri covid in area medica non critica. Stabile il tasso di occupazione delle intensive
E’ la Sicilia a superare oggi per la prima volta la soglia del 15%, prevista dai nuovi parametri, per i ricoveri in area medica non critica. La regione si attesta, infatti, secondo i dati rilevati da Agenas al 16 agosto, al 16% del tasso di occupazione dei reparti con un aumento dell’1%. In rialzo anche il valore della Calabria al 14% (+1%), della Sardegna a 9% (+1%) e della Basilicata al 10% (+1%).
Sale il tasso di occupazione dei reparti di terapia intensiva in Italia. Secondo le rilevazioni quotidiane dell’Agenas riferite a ieri, infatti, l’Italia si attesta al 5% con un incremento dell’1%. Stabile invece il tasso di occupazione dei reparti che resta al 6%. Tutti e due i parametri ampiamento sotto la soglia prevista rispettivamente del 10% e del 15%. L’incidenza dei contagi in Italia era del 74,34% al 15 agosto.
La Sardegna oltrepassa la soglia massima del 10% prevista dai nuovi parametri per le terapie intensive portandosi all’11% (+1%) secondo i dati rilevati dall’Agenas e relativi al 16 agosto. Stabile, invece la Sicilia con un 9% per il tasso di occupazione delle intensive. Per le due regioni l’incidenza dei contagi su 100 mila abitanti prevista dai parametri a 50, si attesta a livelli superiori rispettivamente a 147,3 e a 140,16. Stabile il Lazio con il 7% per le intensive ed in crescita Friuli Venezia Giulia e Piemonte dell’1% rispettivamente al 4% e al 2%.