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Argentati riconfermata alla guida del Distretto Agrumi di Sicilia

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Argentati riconfermata alla guida del Distretto Agrumi di Sicilia

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lunedì 08 Novembre 2021

Riconfermata per acclamazione dall’assemblea dei soci del Distretto Agrumi
di Sicilia, Federica Argentati resta alla guida del consorzio che
riunisce numerose imprese della filiera agrumicola dell’isola, principale
regione agrumetata d’Italia.

La riconferma è avvenuta nei giorni scorsi, al termine di una partecipata
assemblea dei soci che al culmine di mesi di dialettiche e confronti fra i soci
e la stessa Argentati sul presente e sul futuro della filiera siciliana degli
agrumi, ha visto il contestuale rinnovo del Consiglio di Amministrazione,
chiamato a supportare i processi decisionali del Distretto per il prossimo
triennio.

La nuova compagine della governance – condivisa con la base sociale e con il
CdA uscente – ha convinto la Argentati a confermare la propria disponibilità al
vertice del Distretto nonostante nei mesi scorsi la dirigente, agronomo ed
esperta di cooperazione, avesse annunciato la volontà di non ricandidarsi.
L’assemblea di fine giugno, infatti, nel corso della quale i soci avevano
espresso incondizionato apprezzamento nei confronti del lavoro svolto dalla
presidente, si era conclusa con la decisione di rinviare le procedure a fine
ottobre. Preso atto della decisione della Argentati, i soci avevano chiesto
tempo per darsi un periodo di necessaria dialettica e confronto con l’obiettivo
di trovare una convergenza sulla futura governance e sulla figura del nuovo
presidente.

Concepito nell’ottica della turnazione di soci e partner, il nuovo Cda
del Distretto Agrumi di Sicilia si presenta come un mosaico di ruoli e
competenze
che saranno determinanti per il futuro della filiera agrumicola
siciliana, soprattutto in questa delicata fase dell’economia globale post-covid
all’insegna della transizione ecologica.

La presidente Federica Argentati: “Continuiamo nel segno della
discontinuità introducendo alcuni temi come la questione dell’etica di
comunità, una maggiore connessione fra imprese e ricerca scientifica e la
difesa fitosanitaria. E lo facciamo con una squadra condivisa con la base
sociale e selezionata come in passato secondo principi di inclusione,
competenza e trasparenza. Con questi presupposti, resto a supportare la filiera
agrumicola siciliana, continuando il percorso iniziato. Tre i primi obiettivi
cui puntiamo con progetti finanziati e in parte già operativi: un regolamento
etico per le imprese, perché siano sempre più consapevoli della loro
responsabilità sociale; la salute dei consumatori e, soprattutto, il rispetto
del territorio e dell’ambiente, un impegno, quest’ultimo che richiederà
determinazione e coraggio e che, alla luce dei cambiamenti climatici e delle
drammatiche ripercussioni in agricoltura – vedi gli ingenti danni dell’ultima
alluvione fra Catania e Siracusa – non è più procrastinabile”.

Fra le new entry della compagine 2021 del Cda del Distretto figurano, fra
gli altri, il mondo scientifico con Alessandra Gentile (docente di
Arboricoltura al Di3A dell’Università di Catania), entra Confagricoltura con il
produttore etneo di arancia rossa Igp Giosuè Arcoria (presidente della
sezione agrumicola nazionale della confederazione) e, fra i Consorzi, è il
turno del Limone Interdonato di Messina, con il presidente Gianantonio
Caminiti
; il settore delle imprese vedrà la presenza di Salvatore
Torrisi,
l’inventore delle spremiagrumi automatiche che hanno fatto
conoscere il succo istantaneo di arance siciliane in giro per il mondo
(contribuendo a divulgare sane abitudini alimentari); infine una produttrice, Francesca
Valenziani
, alla guida con la sua famiglia di un’azienda agricola e
agrituristica votata al bio.

Completano l’assetto del nuovo organo decisionale del Distretto i presidenti
dei Consorzi di tutela: Giuseppe Pasciuta (Arancia di Ribera DOP,
riconfermato vicepresidente del Distretto); Renato Maugeri (associazione
Limone dell’Etna Igp, in predicato di diventare Consorzio); Alessandra
Campisi
(Limone di Siracusa IGP); le produzioni biologiche sono
rappresentate da Francesco Ancona (presidente Aiab Catania); fra le
organizzazioni di categoria confermato Placido Manganaro, imprenditore,
presidente Fruitimprese Sicilia e Consigliere CdA del Consorzio Arancia Rossa
di Sicilia IGP. Infine dal mondo della produzione aggregata figurano Giuseppe
Di Silvestro
, presidente OP Rossa di Sicilia e CIA Sicilia Orientale nonché
membro dei CdA del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e di Italia
Ortofrutta; e infine Ivan Mazzamuto, alla guida della coop La Normanna e
riferimento Confcooperative Sicilia.

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