Assegno unico, scadenza Isee 2024: cosa succede dopo 30 giugno

Assegno unico e scadenza Isee 2024 al 30 giugno: cosa succede se non si rinnova

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Assegno unico e scadenza Isee 2024 al 30 giugno: cosa succede se non si rinnova

Redazione  |
mercoledì 19 Giugno 2024

La scadenza per non perdere gli arretrati è sempre più vicina: ecco cosa fare per avere l'importo di assegno unico spettante.

Assegno unico, si avvicina la scadenza per presentare l’Isee 2024 aggiornato e ottenere maggiorazioni ed eventuali arretrati spettanti: ecco cosa fare e cosa succede se non si presenta la documentazione completa.

Assegno unico e scadenza Isee 2024, cosa succede dopo il 30 giugno

L’assegno unico è un beneficio erogato a prescindere dall’Isee agli aventi diritto: a variare in base all’Indice della situazione economica familiare non è l’accesso o meno alla misura di sostegno al reddito del Governo, ma l’importo. Chi ha un reddito più basso o presenta nel nucleo familiare delle persone fragili in condizioni che prevedono una maggiorazione ha infatti diritto a del denaro in più rispetto alla somma base. Soldi in più negli importi dell’assegno unico che non arrivano, però, in caso di Isee scaduto e/o non presentato nelle modalità e nelle tempistiche previste.

Entro quando presentare l’Isee per ottenere gli arretrati dell’assegno unico

Per presentare l’Isee 2024 il nucleo familiare avente diritto all’assegno unico ha avuto tempo fino allo scorso 29 febbraio. Tuttavia, anche chi non ha rispettato la prima scadenza ha la possibilità di presentare il modello DSU entro il 30 giugno e ottenere comunque sia la maggiorazione spettante per il 2024 che gli eventuali arretrati.

Si ricorda che, se non si rispetta la scadenza Isee del 30 giugno 2024, il beneficiario non perde l’assegno unico ma solo il diritto a ricevere gli arretrati.

Da quando si prendono gli arretrati dell’assegno unico?

Per ottenere gli arretrati dell’assegno unico (con decorrenza dal mese di marzo), i beneficiari dovranno presentare la Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) ai fini Isee entro il 30 giugno 2024. Gli importi adeguati dovrebbero essere erogati già dal mese di luglio. Chi ha già presentato la documentazione entro il 29 febbraio o comunque prima del 30 giugno, non dovrà fare altro che aspettare la rivalutazione dell’importo (se non ancora arrivata).

Come non perdere maggiorazioni e arretrati

Rispettare la scadenza Isee del 30 giugno 2024 è fondamentale per ottenere maggiorazioni e arretrati dell’assegno unico. Si può presentare la DSU:

  • Online tramite il portale Inps;
  • Tramite CAF o intermediari.

Gli importi

Gli importi dell’assegno unico variano in base alle nuove rivalutazioni ISTAT, alle maggiorazioni previste e alla fascia ISEE del nucleo familiare. Di seguito la tabella dell’INPS.

LEGGI LA TABELLA INPS CON GLI IMPORTI MENSILI 2024

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