Motta Sant'Anastasia, auto rubata e in fuga: fermato 32enne

Motta Sant’Anastasia, auto rubata e in fuga: fermato 32enne pluripregiudicato

Motta Sant’Anastasia, auto rubata e in fuga: fermato 32enne pluripregiudicato

Redazione  |
domenica 10 Marzo 2024

Nonostante il tentativo di scappare a piedi, l'uomo è stato ugualmente fermato e messo in sicurezza dai militari

Nell’ambito del potenziamento delle attività di prevenzione dei reati disposto dal Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia hanno realizzato un attento e capillare monitoraggio delle principali arterie stradali di comunicazione.

Nel corso di questi controlli, una pattuglia ha intercettato un’Alfa Romeo Mito che viaggiava nel senso opposto di marcia. A bordo di questa vettura un uomo di 32 anni pluripregiudicato e già noto ai militari. Capito di essere stato rintracciato dai militari, l’uomo ha iniziato la fuga ma era ormai troppo tardi: fermato, si è poi scoperto che la vettura su cui viaggiava il 32enne era stata rubata (e denunciata) nei giorni precedenti. L’uomo è stato pertanto denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in concorso.

Auto rubata a Motta Sant’Anastasia: la ricostruzione

Nel corso di un controllo sul territorio da parte dei Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia, un 32enne pluripregiudicato è stato fermato dai militari. Prima del blocco, però, l’uomo ha tentato la fuga per poi abbandonare il veicolo (un’Alfa Romeo Mito) con gli sportelli aperti al centro della carreggiata. Nonostante il tentativo di scappare a piedi, il 32enne è stato ugualmente fermato e messo in sicurezza dai militari.

L’auto era rubata: l’uomo denunciato a piede libero

Il motivo della fuga è stato presto svelato non appena i Carabinieri hanno contattato la centrale operativa di Paternò. L’Alfa Romeo, di proprietà di una signora di 41anni, era stata infatti rubata 3 giorni prima a Catania. La donna aveva sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Piazza Verga. Il 32enne è stato pertanto denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in concorso.

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