“Non sorprende la precisazione che il Ministero
delle Infrastrutture ha affidato alla stampa, anche se probabilmente la
stessa sarà stata dettata da ragioni politiche che vanno ben oltre il merito
delle azioni di governo. In effetti, quello di mercoledì, come abbiamo detto,
rappresenta il primo step di un accordo più ampio che riguarda appunto 120
milioni di euro che Roma deve al Cas, non solo 60.
Non si tratta di nuovi stanziamenti, come già avevamo
evidenziato, ma di soldi dovuti alle nostre autostrade per il completamento
della Maremonti, della Noto-Pachino nonché per i lavori della Rosolini-Modica.
Un dato, comunque, è certo: il Ministero delle
Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili ha riconosciuto che il Cas, dopo
tanto tempo, ha finalmente le carte in regola e così riceve i primi 60
milioni”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco
Falcone, replicando a una nota odierna del Mims.