Da settembre sarà possibile presentare domanda online per ottenere il bonus trasporti 2022: ecco le informazioni utili.
Al via a settembre le richieste per ottenere il bonus trasporti 2022 da 60 euro: ecco come presentare domanda online, a chi spetta e cosa prevede questa misura.
Di questo bonus per chi usufruisce dei mezzi pubblici – una scelta ottimale per l’ambiente e per ridurre l’inquinamento – si era già parlato lo scorso luglio. Nello specifico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il decreto Interministeriale – registrato dalla Corte dei Conti al repertorio n. 2174 del 19 agosto 2022 – con le regola della misura lo scorso 29 luglio.
Bonus Trasporti 2022, 60 euro: cos’è e a chi spetta?
Il bonus prevede l’erogazione di una cifra massima di 60 euro una tantum (quindi una sola volta) per persone fisiche (studenti, lavoratori e pensionati) con reddito complessivo non superiore a 35mila euro nel 2021.
L’obiettivo è quello di utilizzare il bonus trasporti per pagare, anche solo in parte, un abbonamento – annuale o mensile – per usufruire di mezzi pubblici locali, regionali e interregionale. Vale per gli autobus, come per i treni a livello nazionale.
Il Ministero stanzierà la cifra di 79 milioni di euro complessivi per i destinatari. Non si potrà utilizzare il bonus per i servizi esclusi: prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Il buono è personale, non cedibile e si potrà utilizzare una sola volta. Inoltre, non costituisce reddito e quindi non inciderà sulla valutazione della situazione economica del nucleo familiare del richiedente.
Come presentare domanda online da settembre
Per richiedere e ottenere il bonus trasporti 2022, gli interessati potranno presentare domanda online da settembre ed entro il 31 dicembre 2022. Il sito di riferimento è il portale bonustrasporti.lavoro.gov.it del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a cui sarà possibile accedere con SPID o CIE (carta d’identità elettronica).
Il richiedente dovrà produrre autocertificazione indicando le proprie generalità (nome, cognome, codice fiscale) e il reddito dello scorso anno. Inoltre, dovrà indicare la cifra richiesta (massimo 60 euro) e il gestore del servizio di trasporto pubblico utilizzato.
Ogni beneficiario otterrà un buono con codice identificativo univoco, data di emissione e di scadenza e dati del richiedente.
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