Catania, Carabinieri scortano organi per salvare vita

Dal Garibaldi al Cannizzaro a sirene spiegate: Carabinieri scortano organi per salvare vita

alfredominutoli

Dal Garibaldi al Cannizzaro a sirene spiegate: Carabinieri scortano organi per salvare vita

Redazione  |
domenica 21 Gennaio 2024

Fondamentale il lavoro di apripista dei "Corvi" del Radiomobile lungo la trafficatissima circonvallazione di Catania

A sirene spiegate, per le strade di Catania al fine di assolvere al più delicato dei compiti: salvare la vita di una persona. E’ ciò che hanno fatto la scorsa mattina, giorno 20 gennaio 2024, i “Corvi”, ovvero i Carabinieri delle Squadre Motociclisti del Nucleo Radiomobile. Ricevuta una richiesta urgente dai medici dell’ospedale Garibaldi, hanno scortato un veicolo sanitario. Questo avrebbe dovuto trasportare alcuni organi vitali appena espiantati ad un donatore. Direzione la piazzola di decollo dell’elisoccorso dell’Ospedale “Cannizzaro”.

Un “carico prezioso”

Ad attenderli sulla pista, poi, ci sarebbe stato un elicottero pronto a decollare per dirigersi al Centro Trapianti di Palermo. Quì una “équipe medica” avrebbe preso in consegna il “prezioso carico”, per l’immediato impianto su un paziente. Nell’occasione, al fine di soddisfare l’importante richiesta, i Carabinieri, in una manciata di minuti, hanno predisposto e coordinato un servizio di viabilità e scorta. Impiegate due potenti motociclette in uso all’Arma, Ducati 1200 “Multistrada”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Apripista

Subito dopo l’espianto, gli organi sono stati così collocati in appositi contenitori refrigerati e caricati sul mezzo sanitario. Fondamentale la scorta dei “Corvi” del Radiomobile, che ha fatto da apripista lungo le strade della città. Principalmente lungo la circonvallazione, particolarmente trafficate in un orario congestionato come quello di tarda mattinata. Il convoglio è così partito spedito, con la costante consapevolezza che ogni minuto perso a causa del traffico, avrebbe potuto essere fatale per chi, nel frattempo a Palermo era in attesa del trapianto, riuscendo a coprire la distanza in meno di 15 minuti.

Tempi stretti

Anche questa delicata attività, che rientra tra i peculiari compiti dei Nuclei Radiomobili di tutta Italia, è stata portata a conclusione nei tempi previsti, in considerazione del fatto che tra espianto ed impianto le tempistiche sono particolarmente ridotte; nello specifico per il cuore al massimo 4 ore, per il polmone meno di 6 e per il fegato non più di 12, mentre per il rene anche 36 ore.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017