Aperta lo scorso 13 agosto, continua a far discutere la scelta di piazzare la ruota panoramica in piazzale Sanzio
CATANIA – La ruota panoramica di Catania è aperta ormai dallo scorso 13 agosto, tra curiosità, giri ad alta quota per ammirare quanto più possibile della città etnea e polemiche. Discussa è stata infatti la scelta di posizionarla a piazzale Raffaello Sanzio, nel centro urbano, in quanto ritenuta zona lontana dalle migliori attrazioni turistiche della città quale il mare tanto per fare un esempio.
L’iniziativa, realizzata da privati, è stata oggetto di studio – anche logistico – come ci ha spiegato l’assessore alle attività produttive del comune etneo, Ludovico Balsamo, che ha anche chiarito la posizione dell’ente relativamente a possibili attività collaterali alla ruota panoramica. Di fatto il componente della giunta comunale chiude così la querelle sull’argomento, rilevando inoltre un crescente interesse della cittadinanza nei confronti della nuova attrazione.
“Esprimo soddisfazione per l’evento in sé, il montaggio della ruota, e per l’opportunità che siamo riusciti a cogliere per il posizionamento – rivela al Quotidiano di Sicilia l’assessore -. La proprietà si diceva discretamente ottimista, non si lamentava. Lo svolgimento dell’attività sta andando in crescendo. Ovviamente per noi sarà anche un importante banco di prova e rigettare una richiesta del genere, secondo me, non sarebbe stato fruttuoso. Tra il farlo in una location che non presentava tutte le caratteristiche opportune e il non farlo, sono contento di averlo fatto lì”.
“C’è stata una polemica infinita su questa storia della ruota – prosegue l’assessore -. Tutti avrebbero gradito farla in una location che garantiva una panoramicità maggiore ma non era disponibile perché sono state valutate tutte. Credo di avere già abbondantemente spiegato nei social e con comunicato stampa come sono andate le cose. Si tratta di un’iniziativa privata quindi queste eventuali attività straordinarie deve metterle in campo il privato. Ad esempio so che ci sarà un incontro con dei presidenti di cooperative di taxi e studieranno delle agevolazioni per chi raggiunge la ruota in taxi, si sta studiando una sorta di pacchetto famiglia per agevolare i nuclei familiari magari con una tariffa flat a chi andrà con figli per evitare spese cospicue a una famiglia con figli. Però sono sempre delle attività che deve intraprendere il privato, non può essere il Comune a sostituirsi. A noi dispiacerebbe tanto se il privato rimettesse dei soldi, è chiaro che ci farebbe piacere che resti contento anche per eventuali sviluppi futuri, per eventuali nuove collocazioni future”.
“Dispiace sempre quando un privato investe in una città e magari alla fine non ottiene il risultato sperato – ammette Balsamo -. Ma questa è la nostra posizione, non sta a noi intraprendere delle iniziative a supporto della ruota. Noi abbiamo già adottato alcune semplici iniziative come la pulizia straordinaria, la riqualificazione della zona e del Parco Falcone. Queste cose sono già state fatte ed era opportuno che il tutto si svolgesse in un ambiente quanto più pulito e ordinato possibile”.
Gianluca Virgillito