"I prodotti da laboratorio non garantiscono qualità, benessere e la tutela della nostra cultura e tradizione", ha detto il ministro Lollobrigida
Via libera del Cdm, a quanto si apprende, al ddl che contiene disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.
Il ministro Schillaci: “Stop cibo sintetico principio di precauzione, no evidenze danni”
“E’ una legge significativa, con 6 articoli. Il divieto si basa sul principio di precauzione, non ci sono evidenze scientifiche oggi sui possibili effetti dannosi dovuti al consumo di cibi sintetici”. Lo ha spiegato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Ddl che vietare i cibi sintetici nel nostro Paese.
“Ribadire massimo livello tutela salute cittadini”
“E’ importante e significativo ribadire il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e preservare il patrimonio agroalimentare della nostra Nazione”, sottolinea Schillaci, ricordando “l’attenzione costante del ministero nei confronti della sicurezza alimentare e della sana ed equilibrata nutrizione. L’Italia vanta una cultura agro-alimentare che si basa sulla dieta mediterranea, che io amo definire italiana, che va tutelata”.
Il ministro Lollobrigida: “Con cibo sintetico rischio ingiustizia sociale”
“C’e un rischio di ingiustizia sociale con il cibo sintetico, in una società in cui i ricchi mangiano bene ed i poveri no”. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, sottolineando che “non c’è un atteggiamento persecutorio ma di forte volontà di tutela”. La norma approvata oggi “sancisce il divieto di vendita, produzione, importazione e ci sono le sanzioni anche molto rigide per chi dovesse violare queste norme”, spiega. “Diciamo ‘no’ al cibo sintetico”, sottolinea ancora Lollobrigida, osservando che “i prodotti da laboratorio non garantiscono qualità, benessere e la tutela della nostra cultura e tradizione”.
“Su cibo sintetico sanzioni da 10mila a 60mila euro”
Sanzioni “da un minimo di 10mila euro fino a un massimo di 60mila euro” per chi viola le nuove norme sul cibo sintetico. E’ quanto ha indicato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, spiegando che la norma passerà in Conferenza delle Regioni e al vaglio del Parlamento.
Blitz Meloni a sit-in Coldiretti: “Ascoltati agricoltori”
“Non potevamo che festeggiare con i nostri agricoltori e il presidente di Coldiretti un provvedimento” che vede l’ascolto “dei nostri agricoltori” e “che pone l’Italia all’avanguardia sul tema non solo della difesa dell’eccellenza -materia per noi particolarmente importante- ma anche sul tema della difesa dei consumatori, della certezza di ciò che si consuma e, dico di più, anche dal tentativo di evitare il rischio che alcune scelte compiute domani possano tradursi in una discriminazione tra chi può avere di più e chi può avere meno”. Così il premier Giorgia Meloni, arrivando a sorpresa al blitz di Coldiretti a due passi da Palazzo Chigi.
Coldiretti: “Risposta a mezzo milione di firme”
“Lo schema di disegno di legge del Governo contro il cibo sintetico risponde alle richieste di mezzo milione di italiani che hanno firmato la petizione promossa da Coldiretti per salvare il Made in Italy a tavola dall’attacco delle multinazionali, sottoscritta anche dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere soddisfazione per l approvazione al Consiglio dei Ministri il Disegno di legge “Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici”.