L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Lagalla ha approvato, per la seconda volta in poco più di un mese, il Piano triennale dei fabbisogni del personale 2022/2024
PALERMO – Il Comune torna ad assumere. La Giunta Lagalla ha approvato, per la seconda volta in poco più di un mese, il Piano Triennale dei fabbisogni del personale 2022/2024 con il relativo Piano Triennale delle assunzioni 2022/2024.
La prima proposta di delibera, infatti, come si legge nel testo del provvedimento, era stata respinta da revisori dei conti e Ragioneria con queste motivazioni: “La proposta di deliberazione n. 208 del 9 agosto 2022, avente ad oggetto l’adozione del Piano triennale dei fabbisogni del personale 2022/2024, è stata restituita dal Collegio dei Revisori con nota del 5 settembre 2022 a seguito dei rilievi mossi dal ragioniere generale in seno al prescritto parere di regolarità contabile in ordine alle fonti di finanziamento”. Stavolta il parere del ragioniere generale Paolo Bohuslav Basile è favorevole, visto che l’Amministrazione comunale ha apportato le modifiche richieste facendo ricorso ai fondi statali ed europei. Per l’assunzione e la stabilizzazione di 51 funzionari, in particolare, si sfrutteranno i cinque milioni del React – Eu Pon Metro 2014/2020 – Asse 8 – PA8.1.1b destinato al “Rafforzamento amministrativo delle strutture dell’Amministrazione attraverso l’acquisizione di personale tecnico amministrativo con forme di contratto a tempo pieno e determinato”.
È stato il sindaco Roberto Lagalla a richiedere espressamente l’assunzione già nel 2022 di 5 funzionari amministrativi categoria D1 e 6 funzionari informatici categoria D1 per un totale di 11 unità. L’assunzione “sarà a tempo determinato sino al 31 dicembre 2023 – si legge ancora nella delibera -, tramite utilizzo delle graduatorie dei concorsi a tempo indeterminato recentemente espletati dalla Regione Siciliana e anche in tal caso tutti i costi saranno interamente a carico del finanziamento e le unità selezionate potranno essere assegnate e impegnate esclusivamente nelle Aree, Settori, Uffici e Servizi competenti per l’attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie”.
A questi nuovi ingressi bisogna aggiungere l’assunzione a tempo determinato sino al 31 dicembre 2023 di 11 dirigenti tecnici e di 2 dirigenti amministrativi. Altri funzionari arriveranno grazie al Decreto 126 del 13 luglio 2022 del Ministero del Lavoro e al Fondo di Solidarietà Comunale stanziato dalla Legge di Bilancio 2021 per il potenziamento dei servizi sociali “che prevede di impegnare entro il 31 ottobre 2022 per il solo Comune di Palermo 6.089.441,93 e che ha come obiettivo l’impiego aggiuntivo di assistenti sociali a tempo indeterminato e di altre figure professionali specialistiche necessarie per lo svolgimento dei servizi.
L’assunzione del personale a tempo indeterminato a carico del Fsc si intende finanziato stabilmente – sottolineano gli uffici – in quanto il predetto finanziamento, già strutturale, è in parte destinato al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai Comuni delle regioni a statuto ordinario ed è stato stabilito l’importo per singole annualità, crescente sino al 2030 e poi stabile dal 2030 in poi”. Si procederà pertanto alla stabilizzazione a tempo pieno da dicembre di quest’anno dei 6 assistenti sociali categoria D1 già in servizio al Comune a orario ridotto e all’assunzione a tempo pieno e indeterminato, sempre entro dicembre, di altri 40 assistenti sociali categoria D1, 7 dei quali a carico del Fsc e 33 a carico del Dm 126.
Il terzo step sarà il potenziamento orario a tempo indeterminato da gennaio 2023 di 12 esperti Area socio-assistenziale D1, 2 funzionari sociologi D1, 28 istruttori Segretariato sociale C1, 3 istruttori amministrativi C1, 8 istruttori contabili C1 e 37 collaboratori professionali amministrativi B1. L’ultimo step del piano prevede l’assunzione a tempo indeterminato da gennaio 2023 di 7 funzionari contabili D1 e 8 assistenti sociali D1. E passiamo agli Lsu.
“È intendimento dell’Amministrazione – spiega la delibera – portare a termine l’impegno assunto e procedere nel più breve tempo possibile alla stabilizzazione dei 90 Lsu appartenenti al bacino Palermo Lavoro per i quali non si è potuto avviare e definire il relativo processo entro il 2021, ancorché la relativa procedura sia stata prevista nel Piano triennale 2021/2023, annualità 2021”.
La stabilizzazione, “già prevista ad invarianza di spesa nel 2021, è confermata per l’annualità 2022 nell’importo già determinato in 1.138.210 euro dal ragioniere generale con un numero di ore settimanali variabile da 16 a 17 in funzione dell’inquadramento in categoria B o A”. Più precisamente si tratta di 54 operatori dei Servizi Generali categoria A che passeranno a 17 ore settimanali, 26 collaboratori professionali dei Servizi Generali categoria B1 a 16 ore e 10 collaboratori professionali autisti categoria B1 a 16 ore.
Da segnalare che al 30 aprile di quest’anno il personale in servizio a tempo indeterminato, suddiviso per categoria e profilo professionale, ammonta a 5.081 unità per un costo complessivo di 112,5 milioni: troppo pochi. Il Ptfp (definito non solo sulla base dei posti già occupati ma anche delle procedure in itinere e del fabbisogno di personale richiesto dagli uffici) calcola, infatti, che per un Comune della popolazione di Palermo (630.828 abitanti al 31 dicembre 2021) il limite massimo di dipendenti è di 7.422 unità (uno ogni 85 abitanti), con un tetto di spesa (incluse le selezioni in corso per le assunzioni in posti previsti in dotazione organica e non ancora effettuate) non superiore ai 170,1 milioni: ciò significa che mancano all’appello più di 2.300 dipendenti.
