Ancora 10 giorni di attesa e poi la legge di riforma delle Aree industriali dovrebbe approdare all’Ars per il voto finale. Un passaggio estremamente atteso dalle imprese che oggi è stato annunciato dall’assessore regionale delle Attività produttive, Mimmo Turano, nel corso dell’incontro organizzato da Confindustria Sicilia. “Siamo consapevoli – ha detto il presidente degli industriali, Alessandro Albanese – che mai come in questo momento sia necessario fare sistema, nella convinzione che soltanto tutti insieme si possa superare l’attuale crisi. E quello di oggi è un incontro fondamentale per il mondo delle imprese”.
Occasione colta dagli industriali che hanno messo sul
tavolo le questioni più critiche: dalla gestione assolutamente deficitaria
dell’Irsap alle misure destinate all’internazionalizzazione e stravolte dallo
stop determinato dalla pandemia; dalla totale incertezza dei tempi delle
autorizzazioni agli ultimi scampoli dell’attuale programmazione comunitaria e
ai piani per la prossima; da un non più rinviabile rafforzamento amministrativo
degli uffici regionali al tanto atteso decollo delle Zes.
“La legge di riforma dell’Irsap – ha spiegato Turano – ha
già visto l’approvazione in Commissione di 12 articoli su 13. Siamo alle
battute finali di un percorso non semplice ma che finalmente permetterà di
rilanciare le aree industriali siciliane superando le criticità che in questi
anni hanno depauperato le casse delle vecchie Asi e bloccato gli investimenti
delle imprese. Il nostro obiettivo è quello di rendere le aree davvero
attrattive ed è anche per questo che abbiamo scelto di inserirle nel perimetro
delle Zes”.
“La riforma dell’Irsap – ha ribadito Albanese – è
assolutamente necessaria per garantire la vivibilità alle imprese già esistenti
e al tempo stesso per rendere questa regione attrattiva. Occorre avere chiaro
che se riparte la produzione riparte la Sicilia. E questo è quello che
vogliamo”.