Truffe, droga, evasione e molto altro: ecco il bilancio degli ultimi controlli della polizia di Nesima (Catania).
Ancora una volta si è rivelata preziosa l’applicazione della Polizia di Stato YouPol, attraverso la quale è possibile segnalare, anche in forma anonima, episodi di spaccio, bullismo e reati in materia di violenza domestica: grazie a essa, infatti, gli agenti del commissariato di Nesima hanno operato l’arresto di una persona, gravemente indiziata del reato di spaccio di droga.
Ecco il bilancio degli ultimi controlli del commissariato.
Spaccio e reati vari, controlli a Nesima
Attraverso l’input arrivato dall’app, i poliziotti hanno attivato un’attività investigativa in via Fratelli Gualandi e arrestato un uomo, sorpreso con denaro d’illecita provenienza, una radiolina ricetrasmittente per comunicare con le vedette e 64 involucri contenenti marijuana, il tutto sequestrato penalmente.
L’operazione di polizia giudiziaria si è svolta nell’ambito di un più vasto controllo del territorio a San Giovanni Galermo, luogo ad alta densità criminale, dove di recente sono stati contestati numerosi reati in materia di droga – anche da parte di minori – e di armi e munizioni.
A un altro soggetto gli operatori hanno contestato l’uso personale di droga e i reati di false attestazioni all’I.N.P.S. e truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di sussidi statali quali il Reddito di cittadinanza: l’individuo aveva persino attivato la propria residenza nell’abitazione di una persona, a insaputa della stessa, creandole disagi non indifferenti. Per tali motivi e al fine di determinare la decadenza del sussidio e della falsa iscrizione anagrafica, sono stati informati i competenti enti I.N.P.S., Polizia locale e Ufficio Anagrafe del Comune di Catania.
Un soggetto è stato indagato per evasione; una persona è stata sottoposta alla misura della detenzione domiciliare per reati in materia di violazione di diritti d’autore e furto; un’altra per truffa online.
Infine, sono stati contestati 3 articoli 75 del D.P.R. 309/90 (uso personale di droga) e controllati 9 soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.