Un drone di sospetta origine russa avrebbe sorvolato per cinque volte nell'ultimo mese il Joint Research Centre (JRC)
Un drone di sospetta origine russa avrebbe sorvolato per cinque volte nell’ultimo mese il Joint Research Centre (JRC), il grande centro di ricerca della Commissione europea che ha sede a Ispra, sul Lago Maggiore, in provincia di Varese.
La preoccupazione delle autorità
La notizia, anticipata da Il Corriere della Sera, è stata confermata all’Ansa da fonti informate. Il Joint Research Centre della Commissione europea ha avviato un progetto di ricerca relativo agli aspetti della sicurezza dei droni. Inoltre, spiega il quotidiano, a poca distanza ci sono stabilimenti di Leonardo, azienda leader del settore della difesa nazionale.
Le indagini
Sulla vicenda, apprende l’Ansa da fonti giudiziarie, sta indagando il pool antiterrorismo della Procura di Milano, diretta da Marcello Viola. Le indagini saranno affidate ai carabinieri del Ros. È questo, secondo quanto si apprende, l’orientamento della Procura di Milano, guidata da Marcello Viola, che dopo una prima recente segnalazione ha aperto un fascicolo ‘modello 45’, senza indagati né ipotesi di reato.
Le verifiche
Soltanto dopo le prime verifiche e una riunione tra inquirenti e investigatori che si terrà domani, sarà iscritto un fascicolo con ipotesi di reato, che potrebbe essere quello di spionaggio.